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LA GENERAZIONE Z ORMAI È IL FUTURO DEL TURISMO MA LA BASILICATA È UN ATTRATTORE ANCORA LONTANO

È uno dei più grandi gruppi di consumatori e influenzano direttamente la spesa dei loro genitori ma la Lucania non è ancora al passo con i tempi


DI LIVIA GRAZIANO


L’estate 2022 si è ormai avviata e come ogni anno gli adolescenti sono alla ricerca di una meta turistica adatta alle loro esigenze fatte di feste, divertimenti, possibilmente a basso costo.

A seconda dei gusti e dei compagni di viaggio, le ragazze e i ragazzi della Generazione Z in questi giorni sono alla ricerca della meta più appropriata: per i giovani che amano trascorrere il proprio tempo in spiaggia, una delle mete turistiche più ambite è la Grecia, per un rapporto qualità-prezzo pressoché imbattibile rispetto a qualsiasi altro luogo europeo, anche se questo sembra l’anno della vicina Albania.

Relegate in secondo piano, oramai da molti anni, sono le mete italiane, che risultano essere troppo costose per gli esigui “bilanci” dei giovani; basti pensare alla Sardegna con prezzi proibitivi così come la Costiera amalfitana o la vicina Puglia

. Un livello di prezzi diventato ancor più proibitivo in questo primo anno di post pandemia, con un’Europa che deve fare i conti con l’aumento dei prezzi che sta colpendo tutti i settori dell’economia.

E per i giovani che desiderano trascorrere la propria vacanza in Basilicata, che tipo di estate gli si prospetterebbe? In Basilicata non mancano possibilità di divertirsi, grazie anche al moltiplicarsi dei cosiddetti attrattori come il “volo dell’angelo” nelle Dolomiti Lucane, o il Ponte Tibetano di Castelsaraceno, ponte più lungo con i suoi 80 metri di altezza e 586 metri di lunghezza.

Fra le località di mare, sicuramente una delle mete turistiche più ambite è Maratea, con il suo mare cristallino e con numerosi appuntamenti mondani scanditi dalla consueta kermesse cinematografica “Marateale” che quest’anno si tiene dal 27 al 31 luglio, e che nelle scorse edizioni ha visto star del calibro di Richard Gere, Matt Dillon, Carlo verdone, Sofia Loren. Differenti le attrattive e l’attrattività della città dei Sassi che attrae migliaia di turisti ogni anno anche se, probabilmente, non molto attrattiva per la Generazione Z, alla ricerca di divertimento e spensieratezza. Ma allora, perchè la Generazione Z, alla Basilicata preferisce altre mete come quelle della vicina Puglia che da anni ormai rappresenta una meta turistica ambita sia dalle start così come dai giovani.

Basti pensare alla frequentazione di numerosi artisti di fama mondiale quali Madonna, Justin Timberlake o David Beckham che sono soliti trascorrere la loro vacanza in Salento? E’ evidente, quindi, che la ragione vada ricercata in un posizionamento turistico poco rivolto alle nuove generazioni che, invece, meriterebbero ben altra attenzione. Per attirare i giovani, o per far restare in Basilicata quelli che ci vivono, occorrerà senza dubbio pensare ad un’estate adatta a loro, con festival e manifestazioni che vadano incontro ai loro gusti.

Nel contempo l’offerta alberghiera dovrebbe adeguarsi alle loro capacità di spesa e, infine, ma non di minore importanza, offrire soluzioni per una mobilità che vada oltre l’utilizzo della mera automobile. Data per scontata l’assenza di aeroporti sul suolo regionale, non possono, invece, mancare le navette per gli aeroporti, ad esempio, di Bari, Brindisi e Napoli. Inoltre, le tratte ferroviarie, così come i collegamenti tramite gli autobus, andrebbero potenziati e qualificati con maggiori corse verso le località costiere o di montagna.

In attesa che qualcosa si muova e che si cambi rotta, ai giovani della Generazione Z non resta che viaggiare, magari prendere spunti ed imparare; saranno loro che dovranno o potranno provare, un giorno, a cambiare le estati lucane.


 

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