LA UIL FPL SEMPRE PIÙ SINDACATO DEL FARE E A MISURA DI LAVORATORI
6° Congresso: rieletto Guglielmi segretario regionale
Il VI Congresso della Uil Fpl di Potenza e Basilicata, celebratosi ad Avigliano, presso il Centro Polivalente, ha approvato la relazione del Segretario Regionale Antonio Guglielmi, arricchita dal dibattito e dalle conclusioni del Segretario Generale Nazionale, Michelangelo Librandi.
Il Congresso ha sottolineato la grave situazione che vive il settore a causa della Pandemia e dello scoppio di una drammatica crisi internazionale e chiede al Governo di attivarsi affinchè si arrivi al “cessate il fuoco” e prevalgono le ragioni della diplomazia.
Il Congresso, prendendo atto che il personale della P.A. è sceso drammaticamente con punte del 25% nel Sistema delle Autonomie ha chiesto di mettere mano ai concorsi, per coprire ben quattromila scoperture di organico in Basilicata e chiudere definitivamente la stagione del precariato.
Una necessità determinata anche dalla impellenza di far decollare il Pnrr che richiede una P.A. efficiente e preparata, capace di misurarsi con le nuove tecnologie e con le trasformazioni dell’economia e della società.
Obiettivo che solo giovani preparati e selezionati in base al merito potranno assicurare. «È necessario che Istituzioni e sindacati avviino un dialogo -ha evidenziato il segretario regionale Uil Fpl Basilicata Antonio Gugliemi-.
Il sindaco rappresenta ancora la totalità dei lavoratori. Alle ultime elezioni Rsu ha partecipato circa il 90% degli addetti. Ascoltare chi è poi il protagonista dei cambiamenti e delle trasformazioni è di fondamentale importanza». Per questo motivo Guglielmi ha lanciato un invito al governo regionale «a mettere da parte quel mancato coinvolgimento delle forze sociali su temi fondamentali.
La Regione faccia la sua parte e coinvolga i sindacati perchè noi rappresentiamo chi lavora, chi effettivamente sta in corsia e quelli che in molti casi hanno dato anche la vita per assicurarci la salute». Questo vero e proprio “Piano del Lavoro Pubblico” secondo la Uil Fpl deve «comprendere le ultime necessarie stabilizzazioni », a partire dai contratti Covid che dovranno essere tutti rinnovati e stabilizzati.
Per far funzionare la macchina amministrativa, inoltre, è «fondamentale rivedere l’organizzazione degli Uffici Regionali, dotare di risorse le province, riprendere su basi nuove il tema delle Unioni dei Comuni, rilanciare i Centri per L’Impiego per favorire le migliori pratiche di politiche attive del lavoro». Passando ai temi della Sanità, il sindacato ha evidenziato che «mai come in questo momento ci sono risorse tali per superare le emergenze che la Pandemia ha generato, dando una risposta concreta al dramma delle liste di attesa, approvando un nuovo Piano Socio Sanitario che punti ad un reale equilibrio tra il sistema delle acuzie e la medicina territoriale.
La decisione della Regione sulla allocazione degli Ospedali di Comunità e le case della Comunità senza il coinvolgimento delle forze sociali è un grave errore. Chiediamo all’assessore Fanelli, al contrario, un coinvolgimento sul Nuovo Piano Socio Sanitario. Il Pnrr mette a disposizione risorse importanti che unite alla Facoltà di Medicina potranno dare impulso alla ricerca, al rafforzamento delle eccellenze, alla telemedicina, alle nuove tecnologie, con una più puntuale attenzione agli ospedali di Comunità e alle Case della Comunità ».
Una particolare attenzione va data al superamento delle emergenze che riguardano l’Universo della Sanità Privata. Una Sanità che faccia dell’appropriatezza la sua stella polare e dell’integrazione e della territorialità gli assi portanti di un Sistema Sanitario efficiente e al Servizio delle nostre Comunità.
«Su questi temi si deve aprire un confronto serrato nei prossimi mesi» ha fatto sapere il segretario regionale aggiunto Uil Fpl Giuseppe Verrastro che ha ricordato come ci «vuole coraggio oggi per fare il sindacalista, va mostrato quotidianamente l’importanza dei diritti lavorativi per tutti. Sono convinto che la forza del sindacato siano i giovani è grazie a loro che possiamo crescere ed avere un futuro».
Il Congresso, inoltre, ha espresso grande soddisfazione per la sottoscrizione della preintesa del Ccnl del Comparto Sanità e chiede una forte accelerata per l’approvazione del Ccnl delle Autonomie Locali. «È necessario rinnovare anche il contrato delle Autonomie locali- tuona il Segretario Generale Nazionale, Michelangelo Librandi-. Abbiamo appena firmato la pre-intesa in sanità: è un contratto nuovo ma siamo convinti che finalmente abbiamo dato voce e risposte all’ordinamento professionale.
Nell’Autonomie locali ci sono ancora delle difficoltà ma ci auguriamo di poter chiudere quanto prima per dare anche a questi lavoratori delle risposte». «Quello che però ci preoccupa a livello generale, per i cittadini e i nostri lavoratori, è quello di qual è il perimetro pubblico dello stato sociale che vogliamo per il futuro.
Non abbiamo ancora capito da questo Governo qual è il disegno. Se la politica non si assume la responsabilità di sbloccare le assunzioni e di fare un piano formativo e una programmazione reale il rischio a cui andiamo incontro è che avremo i palazzi ma non degli aiuti da dare ai cittadini in un momento delicato della loro vita» conclude Librandi.
Al termine dei lavori il Congresso ha rieletto Antonio Guglielmi Segretario Regionale della Uil Fpl di Potenza e Basilicata, compongono la Segreteria Giuseppe Verrastro (Segretario Regionale Aggiunto), Gerardo Sarli (Segretario Organizzativo), Raffaele Pisani (Segretario Territoriale di Potenza), Angelo Coppola (Segretario Provinciale Uil Fpl di Matera), conferma anche nella carica di tesoriere per Gennaro Corralluzzo.
A salutare iscritti e ospiti intervenuti al Congresso il segretario regionale della Uil, Vincenzo Totorelli che ha fatto il punto sul futuro del sindacato: «È stata una stagione congressuale entusiasmante fatta da una numerosissima partecipazione: più di 400 assemblee e 1000 delegati coinvolti e tanti ospiti.
Non possiamo prevedere quello che avverrà, da pochi mesi c’è una guerra a pochi chilometri dall’Italia e nessuno poteva immaginarlo. Perciò pensiamo ad una Uil che deve essere forte nella sua storia riformista, una organizzazione che guarda prima degli altri i problemi e cerca subito di risolverli.
Certamente torneremo a chiedere al governo regionale di confrontarsi con i sindacati, dal Pnrr, sullo sviluppo, il gas e il lavoro. Su una Basilicata che deve prepararsi ad un periodo non facile ma che deve puntare a collegarsi al resto del Mezzogiorno».