MURO, AQL: LAVORI PER OLTRE 2 MLN DI EURO
Setaro: «Si mira al rinnovo del vetusto sistema idrico e stradale insieme al tecnologico impianto di sollevamento»
Lavori nel comune di Muro Lucano, stanno coinvolgendo parte del centro storico nell’adeguamento della rete idrica, fognaria con conseguente rifacimento del manto stradale.
L’annuncio è del Sindaco Giovanni Setaro, che spiega: «I lavori ammontano a € 2.717.098,00. Si tratta di un intervento di grandissima importanza che ha l’obiettivo di iniziare una fase di rinnovo del nostro vetusto sistema idrico e stradale insieme al tecnologico impianto di sollevamento attivato in maniera sperimentale nel 2020 e che già l’anno scorso ci ha garantito l’acqua per tutti i dodici mesi con un enorme cambio di passo».
Queste opere inoltre garantiranno «più acqua nelle nostre abitazioni, saranno l’inizio di una serie di attività puntuali che serviranno a risolvere un problema atavico. Tra le altre cose, ho già effettuato un sopralluogo sui cantieri per comprendere la complessità degli interventi».
Ma il Sindaco lancia anche un appello ai suoi concittadini: «Chiedo a tutti coloro che sono coinvolti nelle aree interessate di avere pazienza per i disagi necessari alla risoluzione delle tante perdite e della storica mancanza d’acqua in estate. Ancora, visto che in molti mi hanno chiesto di verificare la poca pressione dell’acqua, ho potuto constatare che nei quartieri interessati, sono attivi dei bypass che inevitabilmente generano poca pressione nelle tubazioni ma che la stessa acqua, verrà incanalata nella condotta primaria a completamento dei cantieri» ed aggiunge «Grazie a questo percorso fortemente voluto ad inizio mandato e supportato dall’ex Assessore all’Ambiente della Regione Basilicata Gianni Rosa, abbiamo potuto garantire l’ultimazione e l’attivazione dei pozzi di sollevamento ed oggi, il rifacimento della rete idrica e fognaria, opere che, garantiranno sempre di più maggiore flusso d’acqua e minore perdite. Con la consapevolezza che la risoluzione definitiva dei problemi sul nostro territorio non sarà come aprire o chiudere un rubinetto, possiamo comunque iniziare a guardare il futuro con grande ottimismo».