LAVORI AL CAMPO “RIGAMONTI” DI MURO LUCANO
Setaro: «Miriamo ad una cittadella dello sport, che unisce le persone come poche cose e rompe ogni barriera sociale»
Il Campo sportivo di Muro Lucano “Rigamonti” è interessato da lavori che l’Amministrazione comunale aveva preannunciato già tempo addietro. Tra gli interventi, il principale riguarda il rifacimento del manto in erba sintetica certificata, l’ampliamento dello spazio da gioco, il miglioramento della tribuna, un nuovo campetto da gioco e un’area parcheggi.
«Insieme al Vicesindaco, all’Ufficio Tecnico Comunale, alla società sportiva Marmo Platano, al responsabile della struttura sportiva e all’Impresa che ringrazio per la grande disponibilità -comunica il sindaco Giovanni Setaro- abbiamo effettuato un sopralluogo per poter indirizzare al meglio i lavori e garantire le migliori soluzioni per quest’opera che offrirà grandi opportunità sportive, sociali ma anche turistiche se pensiamo ai tanti ritiri sportivi che potremmo attrarre in un campo da calcio innovativo, regolamentare e collocato su un territorio che offre paesaggi mozzafiato e ottima qualità della vita».
Si tratta di un intervento che «non solo farà fare un salto di qualità al nostro territorio -incalza il primo cittadino- ma permetterà negli anni un grande risparmio sulla manutenzione dello stesso impianto».
In “cantiere” però c’è anche un altro progetto che Setaro annuncia ai cittadini: «Abbiamo presentato un altro progetto da 1 milione di euro per la sistemazione della palestra comunale, il bocciodromo, il campo da tennis e la conversione della struttura dedicata al ricovero mezzi del comune in un moderno campo da padel».
Gli sport oltre ai rinomati benefici fisici, diffonde i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole, che sono i principi fondanti di ogni società sana, straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita.
Da ultimo, conclude Setaro, con una idea che abbraccia tutta l’area su cui sorgono le strutture: «L’idea è di sviluppare una vera e propria cittadella dello sport ricordando a tutti noi che questo, ha il potere di unire le persone come poche altre cose al mondo e rompere qualsiasi tipo di barriera sociale».