MURANO A GIUDIZIO, NOTIFICA PRIMA ALLA STAMPA
L’avvocato Lapenna segnala: «Il provvedimento è stato anticipato agli organi d’informazione prima che agli interessati»
Sembrerebbe ancora alta la tensione tra la Procura di Potenza e l’avvocatura del capoluogo lucano sul caso Murano, l’avvocato di Potenza finito sotto inchiesta dopo essersi assentato in udienza per malattia.
Nella nota con cui la Procura riferisce lo sviluppo, dice che “la legge è uguale per tutti”. Ebbene sarebbe uguale per tutti anche la circostanza di doverne essere informati dai giornali.
Qualche giorno fa è stato disposto da parte del Gip del Tribunale di Potenza, su richiesta della Procura, il giudizio immediato per gli avvocati Antonio e Pasquale Murano e per altre quattro persone, coinvolte nella vicenda dei certificati medici e dei rinvii delle udienze penali.
La Camera penale distrettuale di Basilicata ora, però, passa al contrattacco. E lo fa sollevando una serie di questioni che riguardano le notizie date in anteprima alla stampa e il trattamento riservato al legale. A lasciare sconcertati i penalisti lucani è stato l’intero modus procedendi. Per questo motivo è stata indetta una conferenza stampa per porre all’attenzione alcuni aspetti della vicenda. In particolare, l’avvocato Sergio Lapenna – presidente della Camera penale distrettuale di Basilicata – lamenta la classica fuga di notizie, con la conseguenza, per i diretti interessati, di apprendere prima dalla stampa le questioni che li riguardano.