CROLLO IN MARMOLADA : MARIO DRAGHI A CANAZEI
Insieme al capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, alle autorità locali e ai soccorritori verrà fatto il punto della situazione
4 Luglio 2022
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, sarà a Canazei (Trento) dove è stata allestita la centrale operativa che sta coordinando le operazioni di soccorso e ricerca a seguito del crollo sulla Marmolada.
Insieme al capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, alle autorità locali e ai soccorritori verrà fatto il punto della situazione.
Marmolada, il Presidente Draghi a Canazei
#ègiustoinformare
Dei #19dispersi dopo il crollo sulla #Marmolada #11italiani ??
di cui #3trentini e #8veneti
#8stranieri : #3romeni #1francese #1austriaco e #4RepubblicaCeca
#sapevatelo2022
ALLE ORE 18 È PREVISTO IL CONSIGLIO DEI MINISTRI #cdm86 mentre è slittato a mercoledì l’incontro con Giuseppe Conte
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è a Canazei (Trento) dove è stata allestita la centrale operativa che sta coordinando le operazioni di soccorso e ricerca a seguito del crollo sulla Marmolada.
Insieme al capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, alle autorità locali e ai soccorritori è stato fatto il punto della situazione.
Dichiarazioni alla stampa del Presidente Mario Draghi
Lunedì, 4 Luglio 2022
“Oggi sono qui a Canazei per rendermi conto in prima persona di quel che è successo, vi assicuro che è molto importante essere venuti.
Abbiamo fatto un punto tecnico-operativo con tutti coloro che hanno collaborato alle operazioni di soccorso.
Ma, soprattutto, sono qui per esprimere la più sincera, affettuosa e accorata vicinanza alle famiglie delle vittime, dei dispersi, dei feriti e alle comunità colpite da questa tragedia.
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato in questo giorno e mezzo: la Protezione Civile, i vigili del fuoco, il soccorso alpino, le autorità sanitarie, i volontari tutti, per la loro generosità, la professionalità, il loro coraggio, perché queste operazioni si sono svolte e si svolgono in una situazione di grande pericolo.
Voglio anche ringraziare il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, i Presidenti delle Province autonome di Trento e Bolzano, Fugatti e Kompatscher.
Questo è un dramma che certamente ha dell’imprevedibilità e certamente dipende dal deterioramento dell’ambiente e dalla situazione climatica.
Oggi l’Italia piange le vittime, tutte le italiane e gli italiani si stringono con affetto.
Il Governo deve riflettere su quanto accaduto e deve prendere dei provvedimenti, perché quanto è accaduto abbia una probabilità bassissima di succedere o possa addirittura essere evitato”