RENDE SI RICONFERMA CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT, OLTRE CHE CITTÀ INCLUSIVA
“È stato ammesso alla fase successiva di verifica il progetto presentato della nostra amministrazione comunale e della Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi”
RENDE
Sindaco MARCELLO MANNA :
È stato ammesso alla fase successiva di verifica il progetto presentato della nostra amministrazione comunale e della Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi.
Un risultato che ci inorgoglisce, frutto della sinergia ormai collaudata con l’Uici e la Fispic.
Il progetto prevede la costituzione di una sinergia importante sul territorio non solo comunale, bensì nazionale.
L’area dell’ex Marchesino, unica realtà nel sud d’Italia, é nei nostri progetti unita al Parco inclusivo più grande d’Europa che sta sorgendo al Robinson.
Rende si riconferma Città Europea dello Sport, oltre che città inclusiva.
Il centro sorgerà nell’area verde compresa fra Via Carlo Alberto Dalla Chiesa e Via Adige e ad esso si accompagnerà una vasta opera di rigenerazione e riqualificazione urbana che, investendo l’area dell’ex Marchesino, consentirà la costruzione di un vero e proprio corridoio verde che si congiungerà al Parco Robinson.
La prospettiva, infatti, è quella di creare un cordone ecologico – sociale – sportivo unico, attraverso l’unione di spazi isolati, alcuni dei quali in disuso, in guisa da creare un centro di interessi diffuso ma, al tempo stesso, concentrato.
Grazie ai finanziamenti ottenuti partiranno a breve i lavori di ristrutturazione con un importo pari ad € 135.000 dell’impianto sportivo di via Vanni, attualmente inutilizzato, al fine di renderlo luogo di aggregazione sociale per i residenti del borgo antico.
Le opere sono state finanziate nell’ambito degli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, intervento confluito nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza alla missione M5C2-I2.1: Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale.
Lo sviluppo dell’edilizia sportiva in vista del 2023 anno in cui #Rende è stata scelta come Città Europea dello Sport è uno degli assi su cui abbiamo puntato.
? Prende forma il centro polifunzionale di sport classici e paralimpici: é stato ammesso alla fase successiva di verifica il progetto presentato dell’amministrazione comunale di Rende e della Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi.
“Un risultato -ha dichiarato il sindaco Marcello Manna- che ci inorgoglisce, frutto della sinergia ormai collaudata con l’Uici e la Fispic. Il progetto prevede la costituzione di una sinergia importante sul territorio non solo comunale, bensì nazionale. L’area dell’ex Marchesino, unica realtà nel sud d’Italia, é nei nostri progetti unita al Parco inclusivo più grande d’Europa che sta sorgendo al Robinson. Rende si riconferma Città Europea dello Sport, oltre che città inclusiva”
Il centro sorgerà nell’area verde compresa fra Via Carlo Alberto Dalla Chiesa e Via Adige e ad esso si accompagnerà una vasta opera di rigenerazione e riqualificazione urbana che, investendo l’area dell’ex Marchesino, consentirà la costruzione di un vero e proprio corridoio verde che si congiungerà al Parco Robinson.
“La prospettiva, infatti ,è quella di creare un cordone ecologico – sociale – sportivo unico, attraverso l’unione di spazi isolati, alcuni dei quali in disuso, in guisa da creare un centro di interessi diffuso ma, al tempo stesso, concentrato”
“Progetti così prestigiosi sono il frutto di sinergie lungimiranti, capaci di guardare non all’oggi in cerca di soluzioni rapide, ma ad un domani concreto e tangibile. Per questo non posso che ringraziare Sandro De Girolamo, il Presidente della FISPIC, che ci ha scelti fra tutti i comuni d’Italia. Non posso poi non encomiare l’importante lavoro del Sindaco Marcello Manna, il cui impegno quotidiano, ora più che mai, è tangibile da parte di tutti”
ha affermato Giovanni Bilotti, membro della consulta dello sport con delega alle discipline paralimpiche e DS dell’Olympia
“La volontà è di creare un luogo multidisciplinare a disposizione di tutti i cittadini dell’area urbana.
Con la riqualificazione dell’area dell’ex Marchesino saremo in grado di ospitare campi di basket, torball, squash, goalball, pallavolo e calcetto, oltre ad allestire aree ludico-ricrearive per le attività all’aperto. Questo passo fatto è fondamentale per la realizzazione del progetto. Ora aspettiamo più fiduciosi il responso del ministero”, ha concluso Giovanni Gagliardi, consigliere con delega allo sport.