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2ª DOSE DI RICHIAMO DEI VACCINI A mRNA ANTI COVID-19 RACCOMANDATA TRA 60 E 79 ANNI

COVID-19 ORDINE DEI MEDICI : QUARTA DOSE SUBITO PER ESTATE PIÙ SERENA

AIFA 
“Apriremo immediatamente sui nostri territori la somministrazione della quarta dose alle persone sopra i 60 anni”

Lo dichiara il ministro della Salute. Circolare del ministero: quarta dose over 60 e fragili a 120 giorni da booster o infezione.

Via libera anche dall’Aifa.
Le regioni si preparano alla riapertura degli hub per ripartire con la nuova fase della campagna vaccinale

Il ministro della Salute Roberto Speranza annuncia che “l’Ecdc e l’Ema hanno aperto alla somministrazione della quarta dose anche alle persone sopra i 60 anni”

In serata arriva l’ok anche dalla Commissione tecnico-scientifica dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) all’estensione della quarta dose a tutte le persone di oltre 60 anni: lo indica la nota congiunta di ministero della Salute, Aifa e Istituto Superiore di Sanità.

Le regioni intanto si preparano alla riapertura degli hub per ripartire con la nuova fase della campagna vaccinale. 

Arrivato il via libera: il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) raccomandano la somministrazione della quarta dose per gli over 60 del vaccino anti-Covid.
Si legge nell’aggiornamento delle linee guida di aprile, in risposta all’attuale situazione epidemiologica.

Aggiornamento delle raccomandazioni ECDC-EMA sulle dosi di richiamo aggiuntive dei vaccini a mRNA anti-COVID-19

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) raccomandano di considerare la somministrazione di una seconda dose di richiamo dei vaccini a mRNA anti-COVID-19 alle persone di età compresa tra 60 e 79 anni e a quelle con condizioni mediche che le espongono a un rischio più elevato di sviluppare la forma grave della malattia.

Ad aprile 2022 entrambe le agenzie avevano raccomandato di considerare la somministrazione di una seconda dose di richiamo alle persone di età superiore agli 80 anni. Tuttavia, all’epoca le agenzie anticiparono che, in caso di ripresa dei contagi, tale seconda dose di richiamo poteva essere valutata anche per le persone di età compresa tra 60 e 79 anni e le persone fragili di qualsiasi fascia di età.

Pubblicato il: 11 luglio 2022

11 luglio 2022 EMA/635144/2022

Aggiornamento delle raccomandazioni ECDC-EMA sulle dosi di richiamo aggiuntive dei vaccini a mRNA anti- COVID-19

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) raccomandano di considerare la somministrazione di una seconda dose di richiamo dei vaccini a mRNA anti-COVID-19 alle persone di età compresa tra 60 e 79 anni e a quelle con condizioni mediche che le espongono a un rischio più elevato di sviluppare la forma grave della malattia.
Ad aprile 2022 entrambe le agenzie avevano raccomandato di considerare la somministrazione di una seconda dose di richiamo alle persone di età superiore agli 80 anni. Tuttavia, all’epoca le agenzie anticiparono che, in caso di ripresa dei contagi, tale seconda dose di richiamo poteva essere valutata anche per le persone di età compresa tra 60 e 79 anni e le persone fragili di qualsiasi fascia di età.
Seconda dose di richiamo per le persone di età superiore a 60 anni e per le persone fragili
Poiché si sta registrando una nuova ondata di contagi in Europa, con tassi crescenti di ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva, è fondamentale che adesso le autorità sanitarie pubbliche prendano in considerazione la somministrazione di una seconda dose di richiamo del vaccino alle persone tra i 60 e i 79 anni di età e a quelle fragili di qualsiasi età. La seconda dose di richiamo può essere somministrata almeno 4 mesi dopo la precedente, con particolare attenzione alle persone che hanno ricevuto il primo richiamo da oltre 6 mesi.
Al momento, i vaccini autorizzati continuano ad essere altamente efficaci nel ridurre i ricoveri ospedalieri per COVID-19, la forma grave della malattia e i decessi, anche nel contesto delle varianti emergenti del SARS-CoV-2.
Stella Kyriakides, Commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “I nostri vaccini anti-COVID-19 funzionano e offrono buoni livelli di protezione contro la malattia grave e il ricovero in ospedale. Visto l’aumento dei contagi e dei ricoveri con l’approssimarsi dell’estate, esorto tutti quanti a vaccinarsi e a ricevere la dose di richiamo quanto prima. Non possiamo perdere tempo.
Chiedo agli Stati membri di procedere senza indugio alla somministrazione di una seconda dose di richiamo a tutte le persone di età superiore ai 60 anni e a tutti soggetti fragili, ed esorto tutti coloro che possono farlo a farsi vaccinare. È così che proteggiamo noi stessi, i nostri cari e le popolazioni fragili”.
“Stiamo assistendo a un aumento dei tassi di segnalazione di casi di COVID-19, oltre alla crescita dei ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva in diversi paesi, dovuti soprattutto alla sotto-variante BA 5 di Omicron”, ha dichiarato Andrea Ammon, direttore dell’ECDC.
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“Ciò segna l’inizio di una nuova e diffusa ondata di COVID-19 in tutta l’Unione europea. Vi sono ancora troppe persone a rischio di COVID-19 grave che devono essere protette quanto prima. Dobbiamo ricordare alla gente l’importanza della vaccinazione dal primo ciclo al secondo richiamo. Dobbiamo iniziare da subito.
È atteso che una seconda dose di richiamo sarà necessaria per gli adulti di età pari o superiore a 60 anni e per le popolazioni più fragili dal punto di vista della salute. Poiché tali gruppi sono a rischio più elevato di contrarre la forma grave della malattia, somministrare loro adesso una seconda dose di richiamo eviterà un numero significativo di ricoveri e decessi per COVID-19.
Sono consapevole che per raggiungere questo obiettivo è richiesto uno sforzo significativo alle autorità sanitarie pubbliche e alla società in generale. Ma è proprio adesso, all’inizio di una nuova ondata, che bisogna compiere questo sforzo aggiuntivo. Abbiamo a disposizione diversi vaccini sicuri ed efficaci e ogni singola infezione da COVID-19 evitata ora significa salvare potenzialmente una vita”.
Seconda dose di richiamo nella popolazione generale
Al momento, non vi sono chiare prove a sostegno della necessità di somministrare una seconda dose di richiamo a persone di età inferiore a 60 anni che non sono a rischio più elevato di contrarre la forma grave della malattia, né della necessità di somministrare precocemente la seconda dose di richiamo a operatori sanitari o a coloro che lavorano in strutture di degenza a lungo termine, a meno che non siano ad alto rischio.
Tuttavia, è probabile che gli ospiti di tali strutture possano essere a rischio di sviluppare la malattia grave, pertanto potrebbe essere valutata la somministrazione di una dose di richiamo a queste persone, secondo le raccomandazioni nazionali.
L’ECDC e l’EMA hanno invitato le autorità sanitarie pubbliche di tutta l’UE a pianificare la somministrazione di richiami supplementari durante la stagione autunnale e invernale a persone che sono a rischio più elevato di malattia grave, eventualmente associando la vaccinazione anti-COVID-19 a quella anti-influenzale.
I Gruppi consultivi nazionali sulla vaccinazione (NITAG, National Immunisation Technical Advisory Groups) adotteranno le decisioni finali a livello nazionale sui destinatari della seconda dose di richiamo, tenendo conto della situazione nei rispettivi paesi.

Vaccini adattati

Le ultime raccomandazioni ECDC/EMA giungono mentre si sta lavorando all’adattamento dei vaccini alle varianti di preoccupazione di Omicron.
“Stiamo lavorando alla possibile approvazione dei vaccini adattati a settembre”, ha commentato il direttore esecutivo dell’EMA, Emer Cooke, sottolineando che “il nostro Comitato per i medicinali per uso umano sta attualmente rivedendo i dati relativi a due vaccini adattati.
Nel frattempo, è importante considerare la somministrazione di una seconda dose di richiamo dei vaccini attualmente autorizzati alle persone più fragili. I vaccini autorizzati nell’UE continuano ad essere efficaci nel prevenire i ricoveri ospedalieri, la forma grave della malattia e i decessi dovuti a COVID-19, anche se nuove varianti e sotto-varianti continuano a emergere.
Le autorità dell’UE stanno lavorando a stretto contatto con l’Organizzazione mondiale della sanità e con i partner internazionali sulle politiche in materia di vaccini adattati”, ha aggiunto.
Aggiornamento delle raccomandazioni ECDC-EMA sulle dosi di richiamo aggiuntive dei vaccini a mRNA anti-COVID-19

L’ECDC e l’EMA continueranno a valutare attentamente l’efficacia dei vaccini e i dati epidemiologici emergenti e aggiorneranno le loro raccomandazioni di conseguenza. Ulteriori dettagli sulle recenti raccomandazioni sulle seconde dosi di richiamo sono disponibili nella dichiarazione congiunta ECDC/EMA.
Aggiornamento delle raccomandazioni ECDC-EMA sulle dosi di richiamo aggiuntive dei vaccini a mRNA anti-COVID-19

REGIONE LAZIO 

DA GIOVEDÌ 14  APRILE AVVIO PRENOTAZIONI SECONDA DOSE BOOSTER (QUARTA DOSE) VACCINO ANTI COVID-19 PER ANZIANI OVER 80 E SOGGETTI FRAGILI OVER 60

Come da indicazione del Ministero della Salute, da giovedì 14 aprile sarà possibile accedere alla seconda dose booster (quarta dose) del vaccino anti Covid-19 per le seguenti categorie:

La somministrazione deve avvenire trascorsi almeno 120 giorni dalla somministrazione della prima dose booster.
Non possono ricevere la quarta dose di vaccino anti Covid-19 le persone che abbiano contratto l’infezione da SARS-CoV-2 dopo la prima dose booster di vaccino (terza dose).

L’accesso alla vaccinazione è possibile attraverso il Medico di famiglia e le farmacie oppure presso i punti di somministrazione tramite la piattaforma di prenotazione.

Per prenotare occorre la Tessera Sanitaria in corso di validità per comunicare:

1. Il Codice Fiscale
2. Le ultime 13 cifre del codice numerico (TEAM)
posto sul retro della tessera.

72 ore prima dell’appuntamento prenotato, un sms ricorderà l’appuntamento fissato.

Per assistenza alla prenotazione o eventuali disdette contattare il numero 06164161841 attivo dal lunedì al venerdì con orario 7.30 – 19.30, sabato con orario 7.30 – 13.00.

Per le richieste di vaccinazione a domicilio, è possibile contattare il numero verde 800118800 

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FAQ – Domande e risposte sul sistema di prenotazione vaccino anti COVID-19

Si invita a leggere i seguenti documenti prima di effettuare la prenotazione:

INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER IL SISTEMA DI PRENOTAZIONE REGIONALE PER I VACCINI ANTI COVID-19 

 

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