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RINVIATI A GIUDIZIO MOSCATIELLO, LISI E TROTTA. E ORA IL COMUNE CHE FA?

Affidamento 2016, polizza fideiussoria e manutenzione: ancora una conferma per l’inchiesta giornalistica di radio potenza centrale

Potenza, affidamento del servizio di trasporto pubblico locale alla ditta Trotta: il Gup del Tribunale del capoluogo, Pignata, ha rinviato a giudizio i 3 imputati per abuso d’ufficio che sono Moscatiello e Lisi, in qualità di Segretario generale comunale il primo, e Dirigente comunale il secondo, e Trotta dell’omonima ditta. Ammessa la costituzione di parte civile, della gran parte delle imprese di settore di Basilicata, difese dal Prof Donatello Cimadomo. Per Lisi, assistito dall’avvocato Savino Murro, assurto agli onori della cronaca in questi ultimi giorni per essere il sostituto processuale di Ghedini nel procedimento a carico di Silvio Berlusconi, non tornerebbe, ai fini del suo coinvolgimento nella vicenda, la cronologia degli atti, ma questi e altri dettagli saranno oggetto del dibattimento. Ora si complica per Trotta Bus la procedura in corso per il nuovo contratto (conclusione prevista per settembre come raccontiamo meglio in pagina). Anche perché l’attuale amministrazione comunale se la assegnasse a Trotta Bus. come pare possa essere, si andrebbe a cacciare in guai seri, quantomeno in tema di opportunità con un precedente del genere. Ad ogni modo, l’inchiesta giornalistica di Radio Potenza Centrale diffusa attraverso la trasmissione “Comunicare per Cambiare”, continua a trovare conferme sul versante giudiziario. Il teorema accusatorio verte proprio sui temi messi in luce dalla trasmissione giornalistica: la validità della polizza fideiussoria a garanzia del servizio di trasporto pubblico emessa da una società nella black list della Banca d’Italia. Come emerse sempre nell’ambito della trasmissione “Comunicare per Cambiare”, all’epoca in onda su Radio Potenza Centrale, di cui l’allora responsabile era Giuseppe Postiglione, l’affidamento in questione, che risale al 2016, e, per la cronaca, viene ancora svolto dalla medesima ditta Trotta sulla base di una serie di proroghe, comunque, al di là dei risvolti penali, si caratterizza per diverse zone opache. Tra queste, la vicenda della manutenzione. Nel capitolato d’appalto, quella straordinaria era prevista in capo all’azienda affidataria del servizio. Nel contratto con Trotta, invece, diverse le denunce sul punto anche dell’ex sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, a farsi carico della manutenzione straordinaria, il Comune di Potenza. Elemento rilevante e da non considerare come secondario, poichè rappresenta una modifica delle condizioni di svolgimento del servizio che inevitabilmente ha conseguenze, per come è andata, positive, sui costi che l’affidatario del Trasporto pubblico locale, deve sostenere per eseguire l’appalto. In sede di preparazione dell’offerta, sapere che la manutenzione straordinaria sarebbe gravata sulle casse comunali, poteva determinare sviluppi diversi da quelli verificatesi. La prima udienza per Moscatiello, Lisi e Trotta è stata fissata al 12 gennaio 2023.Viene così messo un punto anche a quanti ebbero modo di fare dietrologia sulla genuinità della inchiesta della emittente potentina, fino al punto che – nel cosiddetto caso Salvia – si ipotizzarono addirittura interessi diversi da quelli prettamente editoriali. Come al solito la giustizia ha i suoi tempi, ma arriva sempre.

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