A BRIENZA PRESENTATA LA “TARIFFA PUNTUALE”
Coinvolte circa 300 utenze con l’obiettivo di estenderla; Previsti meccanismi di premialità per chi differenzia meglio
Presso la sala consiliare del comune di Brienza è stato presentato un progetto per testare il quantitativo di rifiuto indifferenziato conferito e incentivare una migliore differenziazione dei rifiuti. «La sperimentazione – spiegano dalla Casa Comunale- vedrà coinvolte circa 300 utenze con l’obiettivo di estenderla successivamente a tutti gli utenti con meccanismi di premialità per chi differenzia meglio. Differenziare di più e meglio per un ambiente più sano e pulito e per diminuire i costi ai cittadini e alle istituzioni».
Ad aprire i lavori il Sindaco Antonio Giancristiano, a seguire gli interventi di Antonio Sabbatella Assessore comunale- Rifiuti, Ambiente e Territorio; Giovanni Agoglia, Responsabile Ageco srl, e Roberto Spera, responsabile nazionale green e blu economy Camera Forense Ambientale.
«La Bollettazione – spiegano dalla Casa Comunale- varierà soltanto dopo la fase sperimentale, adesso si procederà all’analisi dei risultati e la successiva modifica del Regolamento Comunale. Questa fase sperimentale avrà durata di 6 mesi a partire da settembre. La prima zona ad essere interessata è Braide, ma l’Amministrazione ha in animo di ampliare la zona di sperimentazione, naturalmente in accordo con la ditta esecutrice, e secondo le indicazioni che giungeranno dal campione in esame».
Si tratta di un sistema equo perché che una partecipazione diretta dei cittadini premiando i virtuosi e chi differenzia correttamente i materiali riciclabili e riduce al minimo i rifiuti non riciclabili, inoltre il calcolo della Tari è legato alla reale produzione di rifiuti di ogni singola utenza.
