DAGLI USA AI SASSI PARLANDO DI ECONOMIA
Matera, Richie Bonora e il vicesindaco di Ferrandina Zizzamia commentano la situazione lucana e internazionale
L’indiscusso appeal dei Sassi di Matera porta in città ogni giorno tantissimi turisti provenienti da tutte le parti del mondo. C’è però anche chi viene a Matera e torna in Basilicata non solo per ammirarne le bellezze storiche e paesaggistiche, ma anche perché in Lucania ci sono le sue radici, e perché vede questa terra non solo come meta di una vacanza, ma anche come una valida opportunità di proficui investimenti economici.
Lui si chiama Richard Bonora, è un manager Italo americano di grande successo e opera nei mercati internazionali delle litografie d’autore. Cronache TV, lo ha incontrato e ha fatto con lui due chiacchiere.
Allora di nuovo a Matera, Richie?
-Eh Matera è un posto bellissimo vengo ogni anno qui, c’è mio padre che è lucano, di Ferrandina e beh!, questo è il posto del mio cuore, diciamo-
Come senti il polso della situazione economica internazionale post pandemica nel breve e lungo periodo?
-Adesso ci troviamo un pò meglio. La Cina ha aperto un pò e nell’economia globale e gli americani scappano, l’ 80% degli americani vengono in Italia quest’anno spendono soldi. Però vediamo anche che cosa succede con il Covid, perché potrebbe esserci un peggioramento con e la nuova variante sarebbe un po’ più difficile. Però io penso che se superiamo la fase sia pandemica che economica di settembre e ottobre, allora l’economia andrà meglio e anche il prezzo del petrolio in America inizia a scendere e ciò innesca un pò di sviluppi positivi-
E a proposito di prezzi, l’inflazione trova un’alleata nella guerra
Eh!, la guerra! Se non c’era la guerra i prezzi non salivano e l’inflazione non andava su come come invece ha fatto. Questa è già una guerra mondiale perché ha effetti in Europa, Australia, Cina. Speriamo davvero che finisca subito!-
Un tuo commento sull’attuale situazione politico-economica italiana?
-Beh!, ho sentito l’altro ieri che il presidente Draghi vuole andarsene. Però penso che lui rimanga e spero che vadano avanti. Devono controllare l’economia, vedo che per la gente è difficile qui in Italia e spero che andrà tutto bene-
Poco prima dell’intervista, ci ha raggiunti quello che credevano un amico di Richie in visita com lui a Matera, ma il suo volto ci era familiare e in effetti abbiamo appreso che egli è non solo il cugino di Richard, ma anche il vicesindaco di Ferrandina, nonché assessore alle attività produttive, Angelo Zizzamia.
Giornata materana tra cugini oggi?
-Abbiamo deciso di fare un passaggio qui a Matera città che Richard conosce benissimo anche per lavoro essendo un imprenditore a livello internazionale e quindi ho colto l’occasione per ritornare qui a Matera e dialogare su quelle che possono essere le prospettive future-
Ci sono altre realtà imprenditoriali internazionali in Valbasento?
-Abbiamo un’esperienza in Valbasento di un canadese originario di Ferrandina emigrato circa quarant’anni fa che ha acquisito un’azienda molto importante, la Greenswitch di Ferrandina e quindi noi crediamo che anche nel futuro anche con Richie si possa fare come già si è fatto sulla provincia di Matera.
D’obbligo una domanda a Zizzamia si cosa fare per fermare la fuga di cervelli da Ferrandina come da tutta la Basilicata
-Bisogna creare lavoro, lavoro, noi, parlo di Ferrandina abbiamo creato molti contenitori culturali e sportivi infrastrutturali ma se manca il lavoro i ragazzi a malincuore vanno via e purtroppo noi oggi non ce lo possiamo permettere. Abbiamo un’opportunita che è quella del PNRR i nuovi finanziamenti europei e quindi abbiamo il dovere di cogliere questa opportunità-
E prima di congedarci da Richie gli abbiamo chiesto nella sua lingua, un saluto, che Richie ha dedicato a Matera dicendo: -Goodby Matera, mi mancherai, e ci vedano il prossimo anno!-