STRUTTURE SPORTIVE, GESTIONE TRANSITORIA E “GARE” DESERTE
Matera, affidamento impianti agonistici: Fratelli d’Italia chiede quando verranno pubblicati i bandi
Il settore Opere Pubbliche del Comune di Matera, ha emanato di recente due determine dirigenziali che hanno riportato l’attenzione sulle sorti delle strutture sportive della città. La prima determina riguarda l’ “Avviso pubblico per l’assegnazione di spazi orari negli impianti sportivi comunali per l’anno sportivo 2022/2023”, la seconda invece ha rettificato un errore materiale di scrittura di bilancio relativa all’imputazione di una somma, poi liquidata a una società sportiva affidataria dei servizi di gestione del campo sportivo, sul capitolo del bilancio 2022 anziché del 2021 In entrambe le predette determine, come è stato fatto notare dagli addetti ai lavori, viene in rilievo il fatto che quando nel 2019 è stata indetta la procedura negoziata per l’affidamento del servizio di gestione e custodia dei sette lotti degli impianti sportivi comunali di Matera, le gare per la gestione di ben 4 impianti sportivi su 7, sono andate deserte. Una circostanza questa che indica chiaramente che nessuna società o altro soggetto giuridico, si è candidato alla gestione della Tensostruttura di Via dei Sanniti, del Campo Scuola e dei Campi da Tennis di Viale delle Nazioni Unite e del Palasassi sempre di Viale delle Nazioni Unite. D’altra parte, che queste gare di gestione degli impianti sportivi fossero andate deserte, l’amministrazione, come si apprende dalla documentazione ufficiale del Comune di Matera, già nel 2020 ne aveva preso atto tramite una determina. Quest’ultima, emanata pochi giorni dopo l’insediamento dell’attuale sindaco Bennardi, diceva testualmente che: «Stante il permanere delle esigenze di interesse pubblico sottese alla necessità di garantire la riapertura degli impianti sportivi, con verbali di intesa sottoscritti relativamente al servizio di “custodia e fruibilità provvisoria impianti”, in via del tutto eccezionale e transitoria, il servizio de quo è rimasto in carico ai precedenti gestori ». Oltre a ciò, dalla predetta e più recente determina di “Avviso pubblico per l’assegnazione di spazi orari negli impianti sportivi comunali”, si apprende, che il Comune ha deciso di «Procedere alla loro concessione temporanea diretta, stante che, scadute le convenzioni delle relative gestioni, non risultano definite le procedure tecniche e amministrative per l’individuazione dei nuovi gestori, a superamento dell’attuale fase eccezionale e transitoria». Nel frattempo dunque le criticità degli impianti agonistici restano e sull’operato dell’amministrazione pende anche la recente interrogazione dei due consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Toto e Morelli, che sono in attesa di sapere, tra le altre cose «Quando verranno pubblicati i bandi di gestione di tutti gli impianti sportivi comunali ancora oggi assegnati in custodia con costi onerosi per le casse comunali ». Alcuni sportivi infine ci hanno fatto osservare che è quasi paradossale che il Palasassi, che è un po’ il tempio dello sport materano, veda le “gare” per la sua gestione andare deserte ed è ancora più paradossale che l’amministrazione di recente abbia scelto proprio il Palasassi per tenere la seduta comunale di conferimento della cittadinanza materana alle storiche campionesse della “Pvf pallavolo femminile” degli anni ‘90, laddove poi non riesca ancora a definire poche e semplici procedure tecnico amministrative che consentano di risolvere una volta per tutte il problema della gestione degli impianti sportivi della città.