POTENZA, NASCE LA “CASA BCC BASILICATA”

Il 4 agosto del 1957 un gruppo di artigiani e commercianti di Laurenzana si unì per creare quella che oggi è la Banca di Credito Cooperativo Basilicata che conta 11 filiali su tutto il territorio regionale. Un Istituto fatto di lucani e che agisce esclusivamente per incentivare la crescita economica e finanche sociale e culturale esclusiva della regione.
E che oggi, concretizza il suo percorso virtuoso con la creazione di una nuova filiale nella città di Potenza, denominata “Casa Bcc Basilicata” e che, appunto, come una casa si riserva di essere un luogo per la Comunità dei soci e dei clienti, in cui i valori del credito cooperativo e l’attenzione per il territorio possono trovare accoglienza in nuovi spazi pensati per appositamente per loro.
Inoltre, l’azione del Gruppo può vantare un forte e fattivo sostegno al territorio, non solo attraverso iniziative di microcredito, di lotta all’usura e a beneficio del terzo settore, ma anche facendo evolvere i progetti orientati a garantire impatti positivi sul fronte ambientale oltre che sociale. Sul fronte ambientale, infatti, anche con questa nuova struttura la BCC di Laurenzana mette in pratica azioni volte a ridurre le emissioni derivanti dai consumi di energia elettrica, ad aumentare l’efficienza energetica delle sedi di lavoro e ad incentivare la dematerializzazione.
Sicché la nuova sede di Potenza racchiude in sé, oltre la sede prettamente ad uso di filiale economica, diversi luoghi per fare rete, incontrarsi e informarsi: un Auditorium, una Biblioteca – in cui sono catalogate tutte le pubblicazioni che la stessa BCC di Laurenzana ha sostenuto e tutte riguardanti tematiche incentrate nell’ambito e nella cultura territoriale lucana – uno spazio espositivo, un angolo riservato al fondo etico e sale co-working per meeting e iniziative: sono ben 8 ben otto e ognuna di esse è pensata e studiata per incontrare clienti, svolgere video-conferenze o semplicemente per lavorare in un ambiente accogliente, confortevole e moderno. E nessun dettaglio è lasciato al caso: ogni stanza è, infatti, accessoriata con materiali che richiamano agli elementi caratteristici dell’artigianato lucano: cartapesta, tufo, tessuti. vimini, legno, cuoio, metalli e terracotta. Ed ognuno di questi elementi predomina in ognuna di queste sale. Una sede pensata come un albero – il Pino Loricato – cha ha le radici nel territorio lucano e i suoi frutti restano alla Comunità.