PIRO E BALDASSARRE TENDONO LA MANO A CICALA OK AL REGOLAMENTO CHE LO RENDE MOLTO PIÙ RE
Il leghista ricambia la cortesia del governatore nominando in Consiglio Tripaldi come Dg (dopo i “disastri” alla Sanità) . Potrebbe aver ceduto pure la nomina del Capo ufficio stampa a Idea
Il sereno in casa centrodestra pare essere tornato. Il condizionale, però, resta d’obbligo considerate le nubi che tendono a formarsi dall’oggi al domani anche con tempo serenissimo. La richiesta di sostegno implorata dal presidente del Consiglio Carmine Cicala ai colleghi della sua stessa maggioranza all’interno dell’Ufficio di Presidenza è stata accolta. La ricerca di voti giunta fino all’ultimo minuto prima di aprire i lavori dell’UdP ha avuto buon esito, a quanto pare, grazie all’intervento divino del governatore Vito Bardi. Il leghista dopo settimane di angoscia e stenti è riuscito finalmente a portare a casa i primi risultati. I colleghi del centrodestra Piro (FI) e Baldassarre (Idea) nonostante i primi momenti di dura critica al lavoro del presidente Cicala e l’apertura ufficiale di una crisi all’interno del centrodestra hanno teso la mano.
OK AL REGOLAMENTO DI CICALA
Grazie al sostegno dei colleghi di maggioranza Piro e Baldassarre, Cicala diventa sempre più monarca. È passato, infatti, senza l’appoggio dei due membri dell’opposizione Polese e Leggieri il nuovo regolamento su cui Cicala lavorava ormai da mesi. Un nuovo regolamento interno all’Ufficio di presidenza, in cui in sostanza avoca a se la nomina del portavoce, facendola uscire dalla competenza dell’Udp. Allo stesso modo con l’entrata in vigore del nuovo regolamento proroga fino a fine mandato l’incarico in scadenza, come coordinatore della struttura di Informazione, Comunicazione ed Eventi del Consiglio regionale della Basilicata, al suo dirimpettaio di casa a Viggiano Pierluigi Maulella Barrese. Come se non bastasse Cicala riesce ad incassare anche la nomina del Capo Ufficio stampa del Consiglio regionale. Dopo aver lasciato vacante il posto per circa 3 anni, e nonostante la pubblicazione del bando e le candidature pervenute, passa anche la “formula” con paletti ancora più stringenti che fanno sì che la scelta sia solo tra qualcuno che ha già in testa (tra l’altro inserendo la laurea come requisito che va contro quanto dici anche l’ordine dei giornalisti). Solo per la nomina del Dg resta la formula della condivisone con il resto dell’UdP. Il nuovo regolamento prevede sì che la nomina sia fatta su proposta del presidente, ma comunque partecipata all’ufficio di presidenza. Praticante con questa nuova proposta di legge il re va in all in.
LA NOMINA A DG DI TRIPALDI
È chiaro che Cicala per ottenere l’appoggio della sua stessa maggioranza sul regolamento ha dovuto cedere su qualcosa. I ben informati, e come sostenuto più volte da queste colonne, riportano che aver chiesto appoggio al governatore lucano Bardi ha comportato per Cicala un cambio di favori. Su tutti la nomina del Dg per il Consiglio regionale. Da tempo Bardi starebbe provando in tutti i modi, dopo alcuni disastri combinati, di spostare Domenico Tripaldi dalla direzione generale del Dipartimento Sanità. Il posto lasciato vacante dal pensionamento di Dino Viggiano alla direzione del Consiglio ha fatto sì che Bardi chiedesse in cambio dell’aiuto a Cicala lo spostamento di Tripaldi. E così il leghista pur di incassare una vittoria sul suo tanto desiderato regolamento (con l’appoggio di Piro e Baldassarre) avrebbe ceduto sulla richiesta di Bardi, nominando Dirigente generale del Consiglio regionale Tripaldi. Si apre ora la corsa al nuovo direttore generale della regione alla sanità, dove potrebbe andare Arturo Agostino.
UNA “IDEA” SEMPRE PIÚ BRILLANTE
Ma Cicala per garantirsi l’appoggio dei colleghi di centrodestra Piro e Baldassarre avrebbe dovuto cedere anche la nomina del capo ufficio stampa del Consiglio regionale. Secondo i ben informati, anche questa nomina dovrebbe essere di appannaggio di Baldassarre che dopo aver fatto nominare Donato Ramunno (della sua segreteria) Dg all’Arpab dovrebbe incassare anche questa nomina che dovrebbe riguardare una persona di San Chirico Nuovo. E così Cicala, nonostante sia riuscito a garantirsi l’appoggio sul regolamento e il prolungamento dell’incarico al suo vicino Maulella Barresi su tutto il resto in realtà ha ben poco da festeggiare.