SRI LANKA È RANIL WICKREMESINGLE IL NUOVO PREMIER GIÀ PRESIDENTE AD INTERIM
Il voto del parlamento arriva dopo le precipose dimissioni di Gotabaya Rajapaksa, fuggito dopo che una folla inferocita ha preso d’assalto il suo palazzo la scorsa settimana
RANIL WICKREMESINGLE IL NUOVO PREMIER
Sri Lanka: Wickremesinghe eletto presidente
Sri Lanka: Ranil Wickremesinghe eletto nuovo presidente
“Le nostre divisioni sono finite”
Sri Lanka Paese in Asia meridionale
Lo Sri Lanka (in passato chiamata Ceylon) è un Paese insulare dell’Oceano Indiano, a sud dell’India. Il suo territorio variegato comprende foreste pluviali, pianure aride, altipiani e spiagge di sabbia.
Il Paese è famoso per le rovine buddiste, tra cui la cittadella di Sigiriya, del V secolo, che comprende un palazzo e degli affreschi.
Nella città di Anuradhapura, antica capitale dello Sri Lanka, sono custodite numerose rovine che risalgono a più di 2000 anni fa.
COLOMBO, 20 LUGLIO 2022
Il parlamento dello Sri Lanka ha eletto Ranil Wickremesinghe, già presidente ad interim, nouovo presidente del Paese.
Le divisioni in Sri Lanka, in preda ad una storica crisi politica ed economica, “sono terminate”
Lo ha detto il nuovo presidente del Paese, Ranil Wickremesinghe, subito dopo la conferma della sua elezione alla successione di Gotabaya Rajapaksa, il presidente che si è dimesso la scorsa settimana.
“Le nostre decisioni sono finite” ha detto Wickremesinghenel discorso pronunciato davanti al parlamento dove si è tenuta la votazione per eleggere il nuovo capo dello Stato.
Sri Lanka, eletto il nuovo presidente
Il primo ministro Ranil Wickremesinghe, finora presidente ad interim, è il nuovo capo dello stato dello Sri Lanka
Il voto del parlamento arriva dopo le precipose dimissioni di Gotabaya Rajapaksa, fuggito dopo che una folla inferocita ha preso d’assalto il suo palazzo la scorsa settimana.
Il nuovo presidente, che per i manifestanti è legato al sistema di potere del capo dello stato in fuga, eredita un paese di 22 milioni di abitanti devastato dalla crisi economica che sta causando carenza di cibo, medicinali e carburante.
In stato di default da aprile scorso, lo Sri Lanka ha 51 miliardi di dollari di debito estero, e conta su un accordo straordinario con il Fondo monetario internazionale per superare le difficoltà.
Si tratta del premier, già presidente ad interim, Ranil Wickremesinghe, il quale ha annunciato l’avvio di un processo di riconciliazione nazionale
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
Stop alle manifestazioni oggi nello Sri Lanka, dove il Parlamento ha eletto il nuovo presidente, dopo l’uscita di scena di Gotabaya Rajapaksa, costretto a lasciare il Paese a causa delle dimostrazioni popolari contro l’atteggiamento del governo di fronte alla grave crisi economica che sta colpendo la società. I 225 deputati del parlamento sono stati chiamati a scegliere tra tre candidati: il vincitore premier e presidente ad interim, Wickremesinghe, che ha avuto la meglio sull’ex ministro della Comunicazione, Dullas Alahapperuma, e sul leader della sinistra, Anura Dissanayake. Il nuovo capo dello Stato ha ottenuto 134 preferenze. Gli altri due candidati, rispettivamente 82 e 3 voti.
Occorre un Paese unito
Nell sue prime dichiarazioni Wickremesinghe ha subito messo in evidenza l’esigenza di avviare nello Sri Lanka un processo di pacificazione interna. “Le divisioni sono terminate”, ha sottolineato di fronte alla perdurante e storica crisi politica ed economica.
Ora, secondo gli osservatori, bisognerà vedere come risponderà la piazza, che vede in Wickremesinghe un continuatore della politica di Rajapaksa, e se lo stesso neopresidente riuscirà a dialogare con la società, proponendo un valido programma per uscire dalla crisi.