MARIA BRIGIDA LANGELLOTTI VERSO LA NOMINA A CAPO UFFICIO STAMPA DEL CONSIGLIO REGIONALE
Non è ancora detto che a spuntarla sia l’esponente di IDeA visto che gli appetiti politici sono tanti. E nell’ultimo UdP ad incassare sono stati quasi tutti, tranne FI e FdI
L’ufficio stampa del Consiglio regionale di Basilicata potrebbe avere a breve un nuovo Capo. La decisione sarebbe stata presa durante l’ultima riunione dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Infatti, come riportato nella scorsa edizione, per permettere al presidente Cicala di incassare i voti per il nuovo regolamento tanto voluto da lui e la proroga dell’incarico al suo dirimpettaio viggianese, Maulella Barrese, come Direttore della Struttura di Coordinamento Informazione, Comunicazione ed Eventi si sarebbe trovato indotto a dover cedere qualcosa anche ai suoi alleati.Il nome che sarebbe emerso nella riunione per coprire la casellina da capo ufficio stampa del Consiglio è quello di Maria Brigida Langellotti. Dovrebbe essere proprio lei la nuova capufficio stampa. Ad indicarla sarebbe stato Vincenzo Baldassarre, il consigliere regionale di IDeA. Ad accomunare i loro destini sarebbe la comunità di provenienza: San Chirico Nuovo. Non solo. Langellotti dalla sua certamente ha un curriculum di tutto rispetto: laureata in Scienze della Comunicazione e giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato in varie redazioni del panorama editoriale nazionale, spostandosi in numerose città. Ha svolto attività giornalistica nella redazione bolognese della testata nazionale online ‘Quotidiano.net’, nelle redazioni di Firenze, Prato, Pisa, Grosseto de ‘La Nazione’, passando per le redazioni de ‘La Repubblica.it’ (Roma), ‘Il Secolo XIX’ (Genova), ‘Agi’ (Roma) e ‘Telenorba’ (Conversano-Bari). Dal novembre del 2014 è Ufficiale della Riserva selezionata dell’Esercito italiano. E alle spalle ha anche qualche pubblicazione degna di nota. Un curriculum che a quanto pare non poteva che colpire l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, facilitando la proposta giunta dal consigliere Baldassarre. Per essere più precisi: Langellotti è stata anche tra quei giornalisti, pubblicisti e professionisti, che hanno partecipato al bando indetto dallo stesso presidente Cicala un paio di anni fa per l’incarico proprio da Capo Ufficio Stampa. Il suo curriculum già allora aveva mostrato interesse negli Uffici che, detta dei ben informati, l’avrebbero anche contattata per un primo colloquio. Peccato che nonostante il suo nome fu tra quelli selezionati per un possibile incarico, Cicala non trovando un accordo con i colleghi della maggioranza decise di sospendere il bando. Lasciando fino ad oggi quel posto vacante. Ora, però, la decisione starebbe tutta nelle mani della politica. Baldassarre arriverebbe così ad incassare Arpab e ufficio stampa in un sol colpo. Dopo un inizio di legislatura un pò in sordina l’esponente di IDeA, dopo il breve passaggio come assessore all’Agricoltura nel Bardi bis, ha spinto il piede sull’acceleratore per questa seconda parte del mandato. È chiaro che se Baldassarre riuscisse ad incassare anche questa fiche mostrerebbe di aver fatto anche bene ad aprire ufficialmente la crisi di maggioranza. Anche se non è detto che alla fine la spunti Baldassarre, perché gli appetiti politici sono tanti. Soprattutto dopo che nell’ultimo Udp ad incassare sono stati quasi tutti tranne Fratelli d’Italia e Forza Italia.
