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LA SCUOLA PIÙ INCLUSIVA DELLA PROVINCIA DI COSENZA È IN RENDE

Il diritto allo studio, il rispetto delle differenze e l’agevolazione ai percorsi di autonomia e autodeterminazione sono valori condivisi e sui quali l’UICI si batte da cinquant’anni

NO BARRIERE ARCHITETTONICHE 


SINDACO MARCELLO MANNA 

Sindaco di RENDE (CS) MARCELLO MANNA

? A margine del Comitato Direttivo Anci Calabria, svoltosi ieri nella sede di Catanzaro è emersa unanime la forte preoccupazione in ordine agli interventi che devono essere predisposti e che riguardano i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Ci troviamo dinanzi ad uno scenario preoccupante che mina la stabilità dei governi locali.

Il #PNRR rappresenta per il sud d’Italia una occasione irripetibile per ridurre – se non colmare – l’ingiusto divario esistente sotto diversi profili tra le diverse realtà territoriali del paese.

Ancor per le amministrazioni comunali calabresi che hanno mobilitato le proprie dotazioni e attinto ad ogni risorsa disponibile per attivare gli interventi (dalla progettazione all’avvio e realizzazione delle opere) per mutare le condizioni di vita delle popolazioni residenti nei propri territori, già fortemente tentate ed indotte all’abbandono e migrazione, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza significa sviluppo e innovazione.

Per questo esprimiamo preoccupazione crescente rispetto a tale situazione di stallo corrisponde infatti un rallentamento delle attività che devono essere avviate con scadenza imminente. Sarebbe questo un danno irreparabile in termini di tempistiche degli interventi e delle azioni che rappresentano una opportunità di sviluppo su mobilità sostenibile, politiche per le nuove generazioni, salute, inclusione, digitalizzazione, istruzione e ricerca.

Allo stato attuale, infatti, la gran parte delle missioni, misure e programmi contenute nel PNRR hanno raggiunto il livello decisionale della individuazione dei beneficiari con le amministrazioni locali protagoniste di consistenti iniziative destinate a mutare l’immagine del territorio ed a cambiare il funzionamento dei più essenziali servizi rendendoli più efficienti.

La crisi finanziaria che attanaglia i comuni calabresi sempre più coinvolti in situazioni di dissesto e predissesto deve essere fermata. Si pone un “problema #Calabria” anche a livello nazionale.

Auspichiamo, pertanto, una piena ripresa delle attività che consenta agli amministratori locali di proseguire in tutta serenità la propria azione di ricostruzione e cambiamento.

Sarà inaugurata martedì 26 luglio alle 9,30 a Rende la prima scuola completamente accessibile della provincia di Cosenza:

il Liceo Classico e Coreutico Gioacchino Da Fiore sarà infatti il primo istituto senza barriere architettoniche e sensoriali.

Un progetto, questo, frutto della caparbietà delle studentesse socie UICI e della sinergia tra enti.

Quando si lavora in rete per il bene collettivo l’agire comune porta alla fruibilità dei risultati da parte di tutta la cittadinanza.

Il diritto allo studio, il rispetto delle differenze e l’agevolazione ai percorsi di autonomia e autodeterminazione sono valori condivisi e sui quali l’UICI si batte da cinquant’anni.

Siamo onorati di aver contribuito alla realizzazione di questo risultato così importante per la nostra regione.
INAUGURAZIONE
 
Il Liceo Classico Gioacchino da Fiore di Rende è la prima scuola della provincia di Cosenza senza barriere architettoniche e sensoriali grazie al percorso tattile e vocale per ciechi e ipovedenti.

È stata una giornata davvero gratificante, tutto questo è segnale di grande civiltà, ed è solo il primo passo verso un percorso che interesserà tutta la nostra città per renderla più vivibile

Stiamo lavorando su progetti importanti, per eliminare altre barriere, proprio con l’ingegnere Giovanni Bilotti che ringrazio per la sua sensibilità e per il suo l’impegno da professionista e da cittadino.

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