UN NUOVO CONSIGLIO COMUNALE È ALLE PORTE: ATTESA PER L’ELEZIONE DELL’UDP
Banco di prova per Guarente&co. Rete fognaria e Presidente del Consiglio sono i temi scottanti. Ce la farà Beneventi?
Giovedì mattina il Consiglio comunale di Potenza torna a riunirsi presso la Sala del Consiglio in via Nazario Sauro. Tanti sono gli argomenti scottanti che i consiglieri dovranno discutere prima delle tanto agognate vacanze estive. Resta in forse l’elezione del Presidente del Consiglio, così come affermato anche dal sindaco Mario Guarente durante l’ultima Assise l’argomento è oggetto di interlocuzione da svariati mesi. Chissà se dall’ultima seduta tenuta a malapena una settimana fa, sono stati fatti dei passi in avanti ed è stata trovata una intesa sul nome che dovrebbe occupare il ruolo più importante all’interno del Consiglio comunale.
L’ELEZIONE DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA
Precedenti accordi avevano scelto Michele Beneventi del gruppo consiliare Idea Cambiamo per ricoprire un ruolo così prestigioso ma evidentemente non è la persona sulla quale convergono le scelte dei consiglieri comunali. Va ricordato infatti che secondo il regolamento, il nuovo presidente del Consiglio deve essere votato da almeno 22 membri dell’Assise, considerato che i componenti della maggioranza sono 21 è necessario che almeno un membro dell’opposizioni appoggi la candidatura del nome prescelto. Il consigliere di opposizione che il sindaco Mario Guarente ha corteggiato è Franco Flore del gruppo “+Europa” che però fino ad ora non sembra si sia lasciato convincere. L’elezione dell’Ufficio di Presidenza si sta rivelando più complicata del previsto tanto che Mario Guarente ha pensato addirittura di modificare il regolamento e rendere l’elezione più agevole. Riuscirà Beneventi ad essere finalmente eletto? Vedremo.
RETE FOGNARIA
Altro tema spinoso che il Consiglio dovrà affrontare riguarda il collettamento delle zone di Avigliano scalo e Giuliano al depuratore di Potenza. Su questo punto si è accesa la polemica durante lo scorso Consiglio comunale. Come sempre accade da qualche mese a questa parte infatti, alcuni consiglieri di maggioranza avevano abbandonato l’Aula salvo poi scari-care la colpa sui consiglieri di opposizione. Diatribe a parte la questione della rete fognaria per le contrade è davvero un tema molto importante. I residenti delle zone periferiche di Canaletto e Giuliano attendono infatti da anni l’arrivo della rete fognaria. Questo momento è arrivato manca soltanto l’approvazione del provvedimento da parte del Consiglio comunale dopodichè Acquedotto Lucano può finalmente collegare le zone al depuratore di Potenza. Giovedì mattina saranno 56 i punti all’Ordine del giorno da discutere. Tante mozioni e interrogazioni pendenti da mesi e diversi debiti fuori bilancio che attendono di essere finalmente discussi e approvati. I cittadini di Potenza sperano che il tempo delle beghe di partito sia finito e che finalmente tutti insieme si possa tornare a pensare al bene della città.