AGGREDITA E PRESA A PUGNI IN PALESTRA
La giovane in balìa di un 50enne: colpita, inseguita con una spranga e chiusa nella cucina.
Presa a schiaffi, a pugni, per i capelli, spinta a terra e poi minacciata con una spranga di ferro e chiusa in un locale-cucina. È quello che è successo a una ragazza pescarese di 25 anni in una palestra della zona sud della città, dove si stava allenando come quasi ogni giorno. A picchiarla, sino a farla finire al pronto soccorso, un altro frequentatore della palestra: un 50enne di origine albanese, da anni residente in città. Solo l’intervento dei carabinieri chiamati da alcuni istruttori, ha evitato una tragedia. Nei confronti dell’uomo, il titolare della palestra, ha provveduto a presentare denuncia e a chiedere che non si avvicini più alla sua attività e alle persone che la frequentano. Una scena, stando agli istruttori e ai clienti presenti in quel momento, di una violenza inaudita, ripresa attimo per attimo, in tutta la drammaticità, dalle telecamere all’interno dell’attività. Immagini ora all’esame degli inquirenti.