OPERE PUBBLICHE, IN COMUNE SOSTITUITI I RUP DOPO LO SCANDALO “ALLATTAMENTO”
Dopo la maxi operazione della Procura temuti ritardi per i cantieri di piazza Visitazione, scuola Torraca e Teatro Duni
Le prime conseguenze pratiche del terremoto giudiziario che di recente ha fatto letteralmente tremare il settore Opere pubbliche del Comune di Matera, stanno cominciando ad evidenziarsi in tutta la loro concretezza burocratica. Si emanano infatti in queste ore, nel Settore Opere Pubbliche, alcune determine dirigenziali mediante le quali in relazione alle “Varie procedure di affidamento” si sta provvedendo alla “Sostituzione del responsabile unico del procedimento R.U.P.” La complessità e delicatezza dell’operazione amministrativa in atto, deriva anche dal fatto che, come si apprende dalla documentazione ufficiale del Comune, si tratta di RUP a cui fanno capo “numerose procedure di affidamento relative a lavori, servizi e forniture di competenza del Settore Opere Pubbliche”. Sotto il profilo strettamente tecnico, poi, i funzionari sostituiti sono considerati “Impossibilitati a svolgere tali compiti per sopravvenuti e inderogabili motivi ostativi”. Apprendiamo anche che la nomina dei nuovi RUP, sta avvenendo stesso “tra i dipendenti di ruolo addetti all’unità, di livello apicale, e ciò al fine di poter dare seguito alle procedure appena avviate o da avviare nonché chiudere quelle in esecuzione”. Quest’ultima precisazione contenuta nella documentazione amministrativa, è certamente incoraggiante se si considera che a quanto pare i nuovi funzionari subentrati, hanno già una visione tecnica delle opere in corso di attuazione e sono già addentro ai tecnicismi delle opere pubbliche cittadine da completare o da realizzare. Non bisogna nascondere, infatti, che all’indomani dell’operazione che ha portato la Procura della Repubblica di Matera a emettere tre ordinanze di custodia cautelare e inviare avvisi di garanzia a circa 90 tra funzionari pubblici, politici e privati professionisti, le maggiori preoccupazioni sono scaturite proprio dall’apprendere che diversi soggetti inquisiti, sono tutt’ora parte attiva nello svolgimento di alcune opere pubbliche di grande importanza per la città. Ricordiamo inoltre che la Procura stessa nel comunicato stampa con cui ha dato notizia dell’operazione investigativa, ha anche testualmente detto che: “La progettualità interessate riguardano una serie di importanti opere pubbliche, per un valore stimato di oltre 20mln di euro, tra le quali si evidenziano la riqualificazione di piazza della Visitazione con annesso parcheggio interrato, la costruzione della nuova scuola Torraca, la realizzazione della Casa delle tecnologie e il nuovo Teatro Duni”. Sono ricomprese dunque nell’elenco opere pubbliche che tra l’altro sono già in ritardo di esecuzione anche perché sono oggetto di una forte polemica e scontro politico tra opposizione e maggioranza sulla qualità e modalità delle loro realizzazione. Si pensi per esempio ai contestati parcheggi interrati di piazza della Visitazione o all’ancor più dibattuta demolizione della scuola Torraca per ricostruirla qualche centinaia di metri più sopra. Insomma, sono giorni di grande apprensione politica e sociale soprattutto perché i suddetti progetti sono sottoposti a finanziamenti e fondi pubblici che hanno delle scadenze e non possono essere elargiti in eterno. Ecco perché tutti confidano in un’accelerazione delle operazioni burocratiche di sostituzione delle figure professionali “impossibilitate” e anche in un corso tanto garantista quanto rapido della giustizia.