IL MIRACOLO DEL DOTTOR CICALA
Tacco&Spillo
Si sa che la politica affretta sempre le cose, soprattutto quelle di sua convenienza, ma nel caso di specie c’è da dire che siamo dinnanzi ad un vero e proprio miracolo delle istituzioni, peraltro con tanto di prova documentale dell’avvenuto prodigio, come a fugare i dubbi dei soliti mal credenti. Ora però a dispetto delle complicate trame soprannaturali e del loro intreccio enigmatico, l’ermeneutica della grazia ricevuta è molto più semplice, riguarda Viggiano, paese bello e spirituale ed ha come protagonista principale tale Carmine Cicala, per voluta nefandezza del centrodestra riesumato presidente del consiglio regionale e che nel tempo ci ha abituati a tutto, compresa la tamburella assestata alla credibilità istituzionale. Eppure a sbirciare il curriculum del miracolato c’erano già le avvisaglie dello straordinario che avrebbe poi fatto irruzione nel mondo piatto della politica: dalla certificazione di perito elettronico all’acquisizione di materie giurisprudenziali. Così tra lo stupore generale e nel bel mezzo del solito confusionario consiglio si è sentito profumo d’incenso e la risoluzione sui cammini mariani di Viggiano è apparsa col titolo onorifico di dottore che s’è appioppato Cicala. Ha scritto Pino Caruso: “Non c’è miracolo senza il contributo del miracolato”.