TORNA LO SPETTACOLO “LA GRANDE MADRE”: FINO A FINE AGOSTO MITI E TRADIZIONI DI CASTELMEZZANO

“La Grande Madre” con un’edizione rinnovata “So’ mill’ann” è lo spettacolo polimediale notturno che da sabato e fino al 31 agosto arricchisce l’offerta turistica già mirabile del Comune di Castelmezzano, raccontandone i suoi mille anni di storia in una suggestiva rappresentazione di luci, suoni e immagini proiettate sulle rocce del Fortilizio Normanno del Comune incastonato tra le Dolomiti Lucane. Un progetto del Comune di Castelmezzano, nato da un’idea del sindaco Nicola Valluzzi insieme con Mimmo Sammartino e Claudio Paterno e finanziato dal Programma Operativo Val D’Agri della Regione Basilicata, puntato sulla valorizzazione della bellezza ancestrale di un luogo unico, in cui la roccia prende forma, racconta, si unisce alle suggestioni dei ricordi per consegnare allo spettatore una sensazione di esclusiva meraviglia a cielo aperto infondendo un profondo senso di equilibrio tra natura e cultura, tra storia e leggenda che coinvolge lo spettatore, regalando 26 minuti di stupore, fede, fatica, gioia, umanità, coraggio, orgoglio. «Un progetto che ritorna perché racconta i nostri mille anni di storia – spiega il primo cittadino Nicola Valluzzi – è la roccia che parla, questa terra petrosa frutto di maledizioni secolari, che ha una storia straordinaria che va dai Monaci basiliani ai Cavalieri del Santo Sepolcro, passando per tutte le dominazioni che hanno attraversato questa nostra terra all’insegna del Mistero, come quello della Reliquia della Sacra Spina, del Sacrilegio compiuto e la protezione della Madonna Santa Maria dell’Olmo. Mille anni di storia e forse più che c’hanno resi protagonisti». Questo il focus di uno spettacolo frutto di un lungo e delicato restyling di un’opera realizzata per la prima volta nel 2015, prodotta da progettisti culturali lucani, in collaborazione con uno dei più promettenti artisti visivi italiani, e racconta mille anni di storia di Castelmezzano, tra narrazione e sviluppo digitale su un testo evocativo come quello scritto da Mimmo Sammartino e raccontato dalla voce profonda di Dino Becagli, intrecciato alle nuove possibilità che la tecnologia e i principi della matematica applicati al light design ad oggi possono offrire, con lo studio di Leandro Summo che ne ha curato gli effetti speciali della nuova versione. «Un lavoro – evidenzia il sindaco di Castelmezzano – che è stato sviluppato da uno dei più promettenti artisti visivi che si è innamorato di questa storia e l’ha rivisita con gli effetti speciali e le animazioni e con le emozioni che spero proverà anche il pubblico di queste serate». Tre le proiezioni (21:00-21:45- 22:30), tutte le sere fino al 31 Agosto 2022, di uno spettacolo pensato per essere fruito in maniera esclusiva e gratuita da massimo 36 spettatori per proiezione, con obbligo di prenotazione online sul sito www.volodellangelo.com.