CASTELGRANDE, “BORGHI, SAPORI E CULTURA”
Il borgo schiude le vie del centro storico e i suoi paesaggi per una due giorni di eventi tra enogastronomia e cultura
Castelgrande, caratteristico borgo lucano schiude le vie del centro storico e i suoi paesaggi per una due giorni di eventi tra enogastronomia e cultura.
“Borghi, sapori e cultura” è difatti il mood dell’evento che si svolgerà il prossimo 20 e 21 agosto.
Nella prima serata l’appuntamento è per la presentazione del libro “Matteo Cristiano, il giurista ribelle di Federica Carlomagno a cura dell’Associazione Aphelion.
Interverranno con l’autrice, il moderatore Giuseppe Masi, Lucio Saggese dell’Ass.ne Gasparrini, ed il Sindaco e padrone ci casa Francesco Cianci. Alla fine l’apertura degli stand gastronomici.
Nella seconda serata, vi sarà invece l’incontro con la poetessa Piera Caivano, i Saluti istituzionali del primo cittadino e a dialogare con la poetessa Simona Musella. Al termine dell’incontro via libera al percorso enogastronomico. “Panella, cacio e Fiaschetta sono le icone delle due serate”.
Il Borgo -come si evince dal video con le immagini del talentuoso Maffucci- per il suo esiguo numero di abitanti fa si che la vita possa scorrere tranquilla e a dimensione umana. I vasti prati, le vallate silenziose, le montagne aspre e dolci, il cibo genuino, la gente ospitale e le case arroccate del borgo antico risalente al medioevo, fanno di questo posto un luogo unico, dove è possibile ritrovare la vera dimensione umana. Per la sua posizione geografica vanta pochissimo inquinamento ambientale e luminoso e si possono ammirare cieli stellati da mozzare il fiato.
Belle sono le chiese come il Santuario di Santa Maria di Costantinopoli, la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta, che fu completamente distrutta dal terremoto del 1980 e restaurata solo da un paio di anni, mentre suggestiva è la Chiesa di San Vito. L’erba ancora pura dei prati e delle vallate, fa di questo posto un oasi ideale per l’alimentazione naturale per bovini e ovini che producono così ottimi formaggi.
L’evento si propone dunque come un viaggio a tutto tondo per estasiare tutti e 5 i sensi degli avventori.