IL VAMPIRISMO DELLE TASSE DI GUARENTE
Tacco&Spillo
Il ronzio spietato delle zanzare che hanno ormai invaso Potenza ed affettato d’insonnia e d’anemia i poveri suoi cittadini s’è fatto di colpo meno misterioso con l’aumento dell’addizionale Irpef dello 0,4% che porterà l’imposta comunale a toccare addirittura quota 1,2% ed a sforbiciare molti servizi, tra cui la disinfestazione che ci si augurava potesse, almeno d’estate, far dormire sonni tranquilli agli sfiancati lavoratori. Ora con buona pace di Bram Stoker, celebrato inventore di Dracula, qui a Potenza le zanzare hanno soppiantato i pipistrelli, ma la raccolta di sangue succhiato alla povera gente rimane uguale all’iconografia vampiresca ed ha come assetati protagonisti Mario Guarente e la sua maldestra giunta che dopo essersi aumentati il proprio stipendio, naturalmente secondo legge, chiedono ai cittadini di fare i patrioti del cappero e di svenarsi per ripianare l’enorme deficit comunale che sovrasta una città in piena crisi di sviluppo. Eppure a dirla tutta qualcuno s’era pure illuso che la pattuglia meloniana Fazzari-Napoli, appoltronata in giunta, alzasse almeno una vocina come fatto da FdI con la bella ironia su un decreto che si chiama aiuti, ma che svuota invece miseramente le tasche ai cittadini. Cantano i Blind Fool Love: “Io ti morderò, ti succhierò il sangue”.