EFFETTO “BLANCO”, VIA APPIA INVASA DAI TEENS

Ci troviamo a Matera e quella che stiamo percorrendo è la via Appia. Questo è il famoso chilometro 580 di una strada antichissima che esiste da oltre 2000 anni.
Proprio come migliaia di anni fa sin dalle prime ore della mattina la via Appia è tornata ad essere percorsa non più da autovetture ma da viandanti, giovanissime ragazze e ragazzi tutti quanti procedono a passo spedito come in pellegrinaggio per raggiungere la loro desiderata meta. E così ci siamo accodati e giunti alla Cava del Sole David Sassoli, abbiamo trovato una fila lunghissima di teenager tutti quanti già ben posizionati per essere i primi ad entrare all’apertura dei cancelli. Destinazione concerto del giovanissimo cantautore italiano Blanco, vincitore del festival della canzone italiana di Sanremo e idolo degli adolescenti.
Sono davvero in tanti i teenager in fila sotto un sole fortissimo, alcuni per ripararsi utilizzano degli ombrelli dai colori variegati e c’è anche chi approfitta dell’occasione per prendere un po’ di sole, sdraiato proprio su quello stesso antico tratturo, la via Appia, dove oltre 2000 anni fa i nostri antenati romani passavano su ciottoli polverosi, diretti al porto di Brindisi.
Mancano ancora tante ore prima che inizi il concerto di Blanco, l’appena diciannovenne cantautore italiano di genere pop e rapcore – punk rock, salito alla ribalta nel 2021 con la canzone ‘Mi fai impazzire’ e il suo suo primo album ‘Blu celeste’
Ma l’attesa sotto il sole e la calura non scoraggiano i tanti giovani accorsi da tutte le parti per il concerto di Bianco, ad essere un po’ scoraggiati invece sono le centinaia di automobilisti e camionisti che dovendo percorrere la SS7 via Appia proprio nel tratto del km 580 chiuso proprio per il concerto che si tiene alla Cava del Sole, sono costretti a deviare per una stradina secondaria che dopo alcuni tortuosi chilometri li riporterà sulla giusta rotta.
Rallentamento del flusso veicolare e code anche nella salita di San Vito e nelle adiacenze urbane della cava del sole, proprio perché i due snodi principali della via Appia sono stati transennati e un servizio di sicurezza dirotta il traffico e dà indicazioni sulla giusta percorrenza a mezzi pesanti suggerendo loro la nuova rotta più opportuna da seguire.
Certo i disagi subiti dai mezzi pesanti sono notevoli e la congestione di tanto traffico su un tratto della via Appia così stretto espone tutti i conducenti a maggiori rischi, ma d’altra parte tutto ciò si può volentieri sopportare vedendo la gioia incontenibile e l’entusiasmo irrefrenabile dei tantissimi teenager che in fila sulla SS 7 attendono il concerto di Blanco.
L’attesa però resta lunghissima e così i ragazzi cercano di ingannare il tempo come meglio possono alcuni impegnandosi in una partita a carte altri ricorrendo a ingegnosi e tecnologici sistemi di refrigerio contro il gran caldo che alla Cava del Sole raggiunge temperature anche superiori ai 40 ° E poi c’è anche qualcuno che ne approfitta per vendere qualche gadget di Blanco ma non dopo aver fatto i conti con le ristrette finanze dei tantissimi ragazzi che hanno già speso tutta la paghetta mensile per godersi la super voce rapcore di Blanco
A più di qualcuno vedere tutti questi ragazzi in fila sotto il sole attendere oltre 12 ore per ascoltare il loro amato contante è potuto sembrare qualcosa di assurdo, ma non a noi che quando avevamo la loro età, nel luglio 1985 ci trovavamo al Wembley Stadium di Londra per il concerto Live Aid, quei venti minuti dei Queen che cambiarono per sempre il corso della musica. Ma questa è tutta un’altra storia.