PALAMARA E PIRO, DOPO ROMA LA COPPIA REPLICA A MARATEA
L’ex magistrato in Basilicata per presentare il movimento “Oltre il sistema”, l’azzurro: «Sono iscritto a FI, ma seguo il mio amico Luca»
Come Cronache Lucane aveva annunciato, l’ex Pm di Roma ed ex componente del Consiglio superiore della Magistratura, Luca Palamara, dopo aver ufficialmente presentato nella Capitale il movimento politico “Associazione-Oltre il sistema”, ha fatto in Basilicata la sua prima uscita, al suo fianco il consigliere regionale di Forza Italia, Francesco Piro, precisamente a Castrocucco di Maratea, presso il lido “L’approdo 2”. Palamara ha ribadito le sue linee guida: allontanare dalla scena l’uso politico che si fa della giustizia, disinnescare il distorto rapporto tra magistratura e informazione e una vera riforma della Giustizia. «La legge è uguale per tutti – ha detto l’ex magistrato ai microfoni di Cronache Tv – non può essere solo una scritta, ma un’applicazione pratica. Purtroppo alcuni fatti e alcune vicende ci dicono che questo non è accaduto. Non accade, ad esempio, quando determinati verbali vengono cestinati. La legge non è uguale per tutti quando le dichiarazioni di alcuni collaboratori rimangono chiuse nei cassetti. Non è uguale quando i rapporti tra un imprenditore e determinati magistrati, come in occasione della vicenda Montante, non vengono attenzionati dal Consiglio Superiore della Magistratura, mentre altri sì. La legge non è uguale per tutti quando alcune rivelazioni di segreti d’ufficio sono consentite se vanno a determinati organi di stampa e ad altri no». «Non è uguale – ha aggiunto Palamara – quando i processi penali vengono utilizzati per colpire questo o quel politico. Tutto questo deve tradursi in un impegno che va oltre il sistema come appunto il nome dell’associazione che abbiamo presentato proprio per dare continuità a questi discorsi e porre come tema centrale quello della Giustizia». Alla platea di addetti e non, tra gli interventi anche quello del presidente della Camera penale distrettuale distrettuale di Basilicata, Sergio Lapenna, Palamara ha spiegato di aver scritto i suoi libri «per squarciare un velo di ipocrisia». «Li ho scritti – ha ribadito a Cronache Tv -, per consentire a tutti i cittadini di comprendere quelli che sono i meccanismi interni della magistratura ed anche per quei tanti magistrati che non fanno parte di questi meccanismi di potere perché fuori dalle correnti. Tanti magistrati mi hanno chiesto di raccontare e tanti magistrati non vogliono finire in mezzo ad un regolamento di conti che purtroppo oggi invece sta dominando, mi auguro ancora per pochi mesi, all’interno della magistratura». Per quanto riguarda la sua candidatura politica, l’ex magistrato ha precisato: «Sulla candidatura politica, «ho messo a disposizione quei punti programmatici per quelle forze politiche che sul tema della Giustizia vorranno impegnarsi». «Da parte mia – ha concluso nell’intervista a Cronache Tv – c’è la volontà di portare avanti questo impegno ed è un impegno che si tradurrà comunque politicamente dentro fuori il Parlamento». Soddisfatto per la presenza di tante persone che «condividono con il mio amico Luca i ragionamenti sulla Giustizia che rappresentano un tema molto a cuore a tanti italiani», il consigliere regionale di Forza Italia, Francesco Piro. «Ero a Roma alla presentazione del movimento di Palamara e seguo il suo percorso – ha dichiarato Piro a Cronache Tv -. Sono naturalmente iscritto al gruppo regionale di Forza Italia e resto in Forza Italia che è il partito che mi onoro di rappresentare in Consiglio regionale. Il motto di Palamara è molto simile a quello di Forza Italia: legalità, libertà e giustizia». Il capogruppo consiliare di FI, Piro, ha voluto riservare una battuta all’importante provvedimento lucano cosiddetto “Bonus Gas”. «Spero che arrivi in Consiglio regionale subito dopo l’estate. È un provvedimento che interessa tutti i lucani. Abbiamo deciso con la maggioranza del governo regionale di utilizzare le risorse per le compensazioni ambientali a favore di tutti i cittadini e credo che a breve il provvedimento finale sarà adottato e tutti i lucani potranno usufruirne»».