TASSE, BLASI CHIARISCE: «NON ABBIAMO AUMENTATO L’IRPEF»
L’assessore comunale al Bilancio precisa che l’incremento della tassa è subordinata alla sottoscrizione di un accordo con il Ministero
È notizia di qualche giorno fa il possibile aumento in deroga dell’addizionale Irpef che l’Amministrazione comunale di Potenza avrebbe preso in considerazione per poter ripianare il disavanzo che altrimenti rischierebbe di riportare la città capoluogo sull’orlo del dissesto. Dopo le polemiche sollevate dalle opposizioni a chiarire meglio la situazione è l’assessore al Bilancio del Comune di Potenza, Gianmarco Blasi che contattato ha riferito: «Si dà per certo l’aumento delle tasse, come se fosse una cosa già fatta. Non è così. È triste anche doverlo precisare. Nel comune di Potenza, l’addizionale Irpef è già al massimo e non è una cosa che abbiamo fatto noi. Un’altra cosa che è al massimo nella città di Potenza è il debito pro capite dato dal fatto che abbiamo un disavanzo talmente corposo che lo Strato ha ritenuto inserirci in una norma che è stata pubblicata il 15 luglio che dà la possibilità alle città capoluogo di regione di sottoscrivere un accordo con il Ministero». Per sottoscrivere l’accordo, le città capoluogo di regione devono porre in essere alcune misure, tra queste, in deroga alla legge, aumentare l’addizionale Irpef dallo 0,1 fino ad un massimo dello 0,4 punti percentuali. Le altre misure previste dal Governo al fine di accedere al fondo messo a disposizione per i comuni capoluogo di regione in difficoltà sono: alienazione degli immobili, l’impossibilità ad assumere personale e questo può rappresentare un problema per il Comune di Potenza che ad oggi è sottodimensionato e migliorare la riscossione delle entrate. «Quando io dico che non è vero affermare che l’Amministrazione ad oggi ha aumentato le tasse, lo dico perché fino a quando non sottoscriviamo un accordo con il Ministero, noi non possiamo aumentare alcunché anche perché le stesse sono già al massimo. – continua l’assessore comunale Blasi – La polemica che si è venuta a creare al riguardo, è una polemica strumentale Solo se dovessimo sottoscrivere l’accordo, e lo faremmo solo perché il Comune è indebitato, potremmo aumentare le tasse. Un aumento da valutare con il Ministero e comunque da porre in essere in una fase successiva». Allo stato attuale delle cose dunque l’Amministrazione Guarente non si preclude la possibilità di prendere in considerazione la sottoscrizione dell’accordo. «È stato fatto un atto di indirizzo che prevede la volontà da parte del Comune di Potenza di andare a parlare con il Ministero e poi lì si dovrà decidere quali delle misure previste prendere in considerazione». Non è detto quindi che tra queste misure ci sia anche l’aumento dell’Irpef: «si dovrà decidere con una procedura negoziale quale misure adottare» conclude l’assessore comunale Gianmarco Blasi. Una precisazione quella dell’assessore che ha fatto chiarezza su un tema delicato in questo particolare periodo storico.