AQL, INAUGURATO NUOVO IMPIANTO FOTOVOLTAICO AL DEPURATORE DI POTENZA: «L’ACQUA È CORRENTE»
Un progetto che rientra nel Piano di efficientamento energetico della società in sinergia con Egrib e Regione Basilicata che darà un’anima green al territorio
Per un futuro più pulito è stato inaugurato -presso l’impianto dipotabilizzazione del Camastra – ieri mattina, sotto un sole splendente, l’installazione fotovoltaica in autoproduzione realizzata presso il depuratore in Masseria Romaniello nella città di Potenza da Acquedotto Lucano Spa alla presenza dell’Amministratore Unico della società, Alfonso Andretta, dell’Amministratore Unico dell’Egrib, Canio Santarsiero e dell’assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata Cosimo Latronico. L’intervento rientra tra le attività di efficientamento energetico della società e conferirà un’anima green all’impianto di depurazione a servizio del capoluogo lucano. In un periodo contrassegnato da una incertezza economica e geopolitica, i costi energetici stanno subendo un notevole incremento a cui l’Azienda pubblica del Servizio idrico integrato della Basilicata sta cercando di ovviare attuando delle linee di azione contenute nel proprio Piano energetico il cui obiettivo primario è quello di incentivare una significativa riduzione dei consumi nonché dei costi energetici. Ed è proprio in virtù di questa linea che si inserisce l’azione di installazione di impianti a fonti rinnovabili in autoproduzione come quello inaugurato presso la struttura di potabilizzazione di sollevamento idrico di Masseria Romaniello a Potenza, con la realizzazione di due impianti fotovoltaici. «La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili – spiega l’Au di Aql Alfonso Andretta – diventa per Acquedotto Lucano un tema strategico, questo perché i costi dell’energia elettrica in questi ultimi mesi sono aumentati in maniera esponenziale tanto da mettere in difficoltà, dal punto di vista economico e finanziario, la nostra azienda. Questa realizzazione, quindi – prosegue – rappresenta un tassello di una politica molto più ampia che deve puntare alla concretizzazione di impianti come questo che ci consentiranno di abbattere sempre di più la bolletta energetica, che è diventata – conclude l’Au di Acquedotto lucano – un vero problema». L’intervento rientra tra le attività di efficientamento energetico della società e conferirà un’anima green all’impianto di depurazione a servizio della città di Potenza che rientra in un programma ben più ampio di realizzazione di 14 impianti fotovoltaici in autoproduzione presso i siti energivori della Società, questi i numeri, che spiega nel dettaglio l’ingegnere Roberto Petrullo, progettista nonché direttore responsabile dei lavori sull’impianto: «La realizzazione di questi due impianti fotovoltaici, di potenza complessiva di 823,41 kWp, rappresentano un intervento significativo per Acquedotto Lucano e che comporterà un risparmio annuo di circa 415.000 euro autoproducendo 1.150.000 kWh». «Sono stati installati – prosegue nel dettaglio Petrullo -2614 moduli fotovoltaici da 315 Wp per complessivi 823,41 kWp, di cui 2141 moduli dedicati alla riduzione della spesa energetica dell’impianto di sollevamento per 674,42 kWp e 473 moduli dedicati alla riduzione dei costi dell’impianto di potabilizzazione per 148,99 kWp installati con una superficie complessiva dei pannelli di 4252 mq». Che tradotto in stime pratiche, fornite da Acquedotto Lucano Spa per il futuro sono incoraggianti: in 25 anni saranno autoprodotti circa 24.000.000 di kWh di energia con un beneficio ambientale di riduzione delle emissioni di 7,5 mln di kg di CO2 nell’atmosfera. Sicché, la realizzazione dell’impianto consentirà di ridurre i costi necessari per la distribuzione dell’acqua, nonché per il trattamento delle acque reflue, che rappresentano una delle principali voci di costo di bilancio regionale. Oltre al risparmio sui costi energetici che si traduce in un concreto e effettivo risparmio per gli utenti in bolletta, la realizzazione dell’impianto di potabilizzazione del Camastra si inserisce nell’ambito degli obiettivi di sostenibilità ambientale di Acquedotto Lucano Spa con una tecnologia a servizio non solo dell’utente ma anche e soprattutto dell’ambiente.
Una realizzazione che è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con l’Egrib e la Regione Basilicata, una sinergia che concretizza di fatto una serie di progetti innovativi e sostenibili a vantaggio dell’intera comunità lucana. Per l’esponente del governo regionale «si tratta di un primo impianto che va verso l’autosufficienza energetica di Acquedotto lucano – ha sottolineato l’assessore regionale Cosimo Latronico – corrispondendo ad una necessità di abbattere i costi energetici che si sono triplicati negli ultimi mesi. Questo ha un impatto positivo per il costo della bolletta energetica e per l’ambiente stesso, in quanto si tratta di fonti rinnovabili. L’obiettivo che dobbiamo perseguire per mettere in autonomia energetica tutte le strutture pubbliche ed aiutare il privato a fare lo stesso», conclude Latronico. «Il progetto complessivo -evidenzia Au dell’Egrib, Canio Santarsiero – messo in campo è quello di far sì che ci sia in brevissimo tempo una sostenibilità energetica per il nostro gestore. E questa – prosegue – è solo una parte del piano messo in campo e che oggi andiamo ad inaugurare e che produrrà un notevole risparmio energetico, tenendo conto che attualmente la problematica della sostenibilè energetica per una regione come la nostra , rispetto alla risorsa idrica che è imponente, è un investimento che era necessario da tempo fare e che stiamo fattivamente portando avanti, tenendo conto anche della transizione ecologica».
L’impianto fotovoltaico del l’impianto di potabilizzazione e sollevamento idrico del Camastra in Masseria Romaniello è il secondo impianto dei 14 previsti nel “Piano per la razionalizzazione gestionale e funzionale, l’efficientamento e la razionalizzazione energetica delle reti e degli impianti di Acquedotto Lucano” ad entrare in esercizio, dopo quello del depuratore di Varco D’Izzo sempre nella città di Potenza.