POTENZA, BUS DELLA “TROTTA” PERDE PNEUMATICI IN STRADA
Fortunatamente il mezzo viaggiava vuoto e il conducente è rimasto illeso. Pace (Cgil): «L’episodio denota ancora una volta le condizioni in cui versa il servizio»
Non c’è pace per il trasporto pubblico nella città di Potenza verrebbe da dire per la “Trotta bus”, l’azienda che gestisce ormai da anni (e in proroga) il servizio nel capoluogo. In questi anni ne abbiamo raccontati diversi di disservizi e di incidenti da queste colonne, dalle corse saltate ai bus andati in fiamme a quelli “riverniciati alla meglio. Questa volta però il pericolo era proprio dietro l’angolo, anzi per strada. Infatti mentre un bus urbano ieri mattina percorreva il suo servizio, fortunatamente senza passeggeri a bordo, si è bruscamente fermato per aver perso in strada i due pneumatici posteriori. Si è tratto del bus che svolge la linea 6 e l’episodio è avvenuto in via Giovanni XXIII in direzione Macchia Romana, un pò più sotto della pompa di benzina Mvp. Diversi i cittadini che con i propri cellulari (come mostrano le immagini di fianco) sbalorditi hanno ripreso l’ennesimo incidente che ha coinvolto un mezzo urbano. Tra i primi a commentare l’accaduto Rocco Pace della Filt Cgil: « Fortunatamente il mezzo viaggiava vuoto e il conducente è rimasto illeso, ma l’episodio – l’ennesimo – denota ancora una volta le condizioni in cui versa il trasporto pubblico urbano della città di Potenza. Solo poco prima l’autista della stessa linea si era recato alle officine dell’azienda Trotta che gestisce in proroga il servizio di trasporto urbano nel capoluogo di regione perché anche l’autobus che stava guidando prima dell’accaduto aveva manifestato l’insorgere di qualche problema. Così, il mezzo è stato sostituito con lo stesso che poco dopo, per fortuna in prova e quindi quando non effettuava la linea, ha perso i due pneumatici. Ci sarebbe da ridere se solo non si trattasse dell’incolumità dei lavoratori e dei viaggiatori.» «Un fatto gravissimo, che pone ancora una volta la questione sicurezza dei lavoratori e degli utenti al centro della gestione del servizio. L’accaduto dimostra l’inefficienza e l’inadeguatezza dell’attuale amministrazione comunale quanto dell’azienda Trotta. Dopo aver risolto solo in emergenza e su pressione dei sindacati il mancato pagamento degli stipendi, richiedendo di fatto alla Regione quanto dovuto in base alle spettanze degli oneri contrattuali. Certo non si può continuare a gestire uno dei servizi primari della città spinti dall’emergenza. Serve pianificazione e una programmazione strutturale per offrire un servizio degno del capoluogo di regione e, soprattutto, in sicurezza. Non servono Don Chisciotte della politica e del sindacato per far valere diritti acquisiti ma che non vengono rispettati» ha concluso Pace.