ESODO PER LE VACANZE, ASSALTO A TRAGHETTI E VOLI
Al via il grande esodo di agosto: giornate di partenze per milioni di italiani
Giornate di partenze per milioni di italiani.
Al via il grande esodo di agosto, con la Penisola divisa in due dal punto di vista meteorologico: se al Sud continua a farla da padrone l’anticiclone africano, il quadrante Nord è interessato da una ondata di maltempo che durerà almeno altre 24 ore.
Dalle 7.00 alle 22.00 è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti. Il maltempo in questa domenica potrebbe però rendere le operazioni complesse per una fetta di vacanzieri. Una nuova perturbazione è infatti attesa dalla Francia: rovesci e temporali continueranno ad interessare le regioni settentrionali e la Toscana, con fenomeni che localmente potranno essere anche particolarmente intensi. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
Allerta gialla per sette regioni; Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Trentino, Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana. fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento.
Le situazioni più complesse ieri si sono registrate in Trentino Alto Adige, Veneto e Valle d’Aosta. In Val di Fassa, dopo la bomba d’acqua che ieri sera ha provocato numerosi smottamenti nei diversi centri abitati, la situazione, è tornata sotto controllo con il rientro a casa degli evacuati. Sopra Cortina d’Ampezzo, invece, una coppia di alpinisti è stata tratta in salvo dopo essere stata investita dal maltempo a 2.950 metri di quota sulla Ferrata di Punta Aglio alla Tofana di Mezzo, mentre due gruppi di scout sorpresi dai temporali sono stati soccorsi e recuperati a Santo Stefano di Cadore e nella zona della Malga Fanes, sopra la perla delle Dolomiti. Sempre a Cortina, inoltre, resta chiusa la statale ‘Alemagna’ per una frana caduta in due punti subito dopo il paese in direzione di Dobbiaco.
Non va meglio in valle d’Aosta. In Val Ferret, sotto il Monte Bianco, la frana caduta ha danneggiato l’acquedotto: tre frazioni sono senz’acqua e nelle prossime ore lo sarà anche Courmayeur. “Purtroppo – ha detto il sindaco Roberto Rota – i danni sull’acquedotto sono importanti. Stiamo lavorando, e continueremo a farlo giorno e notte. Ma tra poche ore il paese sarà senza acqua”.
Sul fonte viabilità, il week end da bollino nero è partito senza grandi criticità. Sulle autostrade il traffico è stato come previsto sostenuto ma non si sono registrare emergenze, se non al confine tra Italia e Slovenia, ma a causa degli incendi.
Per Viabilità Italia il volume del traffico è stato intenso su tutta la rete ma a parte episodi legati ad incidenti sulla A1 e sulla A14 la situazione è rimasta sostanzialmente sotto controllo. Traghetti invece presi d’assalto a Genova dove l’Autorità portuale ha predisposto l’apertura dei varchi già alle 4 del mattino per contenere i disagi: la stima parla di 7 mila veicoli transitati. Code si sono registrate tra l’uscita del casello di Genova Ovest e il porto. Folla anche nel porto di Napoli per i traghetti ed aliscafi per le isole del Golfo.
Terminal pieni di turisti in partenza anche nei maggiori aeroporti, da Milano a Roma Fiumicino. Numeri previsti che sembrano riportare le lancette a prima della pandemia. Secondo un’analisi di Coldiretti/Ixè sono 35 milioni gli italiani che quest’anno hanno deciso di andare in vacanza, in aumento del 4% rispetto al 2021. Agosto resta il mese delle “ferie” per quasi due italiani su tre, pari al 63%. Per la maggioranza degli italiani in viaggio (53%) la durata della vacanza è inferiore alla settimana mentre per quasi un italiano su tre (30%) è compresa tra una e due settimane, ma c’è un fortunatissimo 3% che sta fuori oltre un mese. La durata media della vacanza è di quasi dieci giorni (9,8), ancora distante dagli oltre 11 giorni del periodo pre-pandemia, anche se in risalita rispetto al biennio segnato dal Covid. Le vacanze targate 2022 registrano una netta preferenza sulle mete nazionali spinta da una maggiore vicinanza ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti.