PIAZZA DUOMO, SOSTA VIETATA PER “COREOGRAFIA”

L’evento per la comunità religiosa cristiana della città di Matera e di tutta Italia sarà certamente uno dei più importanti visto che a settembre prossimo la celebrazione della messa all’interno del duomo di Maria Santissima della Bruna verrà trasmessa in diretta televisiva nazionale. Il barocco splendore della cattedrale sarà così in gran risalto e la celebrazione della messa dunque, oltre alla diffusione e condivisione della parola religiosa dei vangeli e della Bibbia, avrà come sfondo televisivo le mirabili decorazioni pittoriche del celebre monumento religioso di Matera.
La video diffusione della messa di settembre prevede anche la trasmissione pre-registrata di alcune immagini coreografiche del panorama dei rioni Sassi, visti proprio da piazza Duomo. Ed è proprio qui che cominciano i problemi visto che il piazzale della cattedrale è perennemente occupato da autovetture in sosta che, come da tempo noi stiamo segnalando, oltre ad essere d’ingombro, offuscano e deturpano la bellezza scenografica della cattedrale.
A quanto pare questa volta il Comune di Matera, finora indifferente alle nostre segnalazioni, se n’è accorto e infatti con una ordinanza dirigenziale del settore di Polizia locale, ha imposto l’istituzione temporanea del divieto di sosta in piazza Duomo, per il giorno delle riprese video che andranno in sottofondo alla trasmissione della messa di settembre prossimo. Non ci saranno dunque auto parcheggiate difronte la cattedrale nei video che verranno ufficialmente mandati in onda il giorno della diretta della messa, laddove la realtà quotidiana è del tutto differente, visto che il perdurare della presenza autoveicoli in sosta permanente in piazza Duomo è una criticità e un ingiustificato privilegio che a dire il vero nessuna delle amministrazioni materane ha mai risolto e abolito.
Tanto più che come evidente le autovetture in manovra in piazza Duomo, che dovrebbe essere un’area totalmente pedonale, intralciano il flusso turistico oltre a rovinare tante fotografie finendo, indesiderate, nel mezzo di panorami e davanti a monumenti di enorme bellezza!
E infine anche un senso di rispetto se non per l’artistica preziosità della cattedrale e della sua centenaria storia, almeno per la sacralità del luogo, dovrebbe suggerire alle autorità locali di provvedere a tenerlo libero e sgombro dai continui transiti motorizzati.
E questo perché al di là delle riprese cinematografiche, delle coreografie e perfino delle parate e dei cortei istituzionali che durano un giorno, sarebbe forse preferibile che piazza Duomo restasse sempre libera dalle auto, anche quando ad attraversarla sono le persone comuni e a fare i video o le riprese è la gente semplice!