L’INGEGNERE NICOLA MATERAZZI PADRE DELLA F40 SI È SPENTO A SAPRI AD 83 ANNI
Classe 1939, Materazzi si occupò anche del miracolo Lancia Stratos nei rally, lavorò in Abarth e ebbe un ruolo nell’approdo di Ferrari nell’era turbo in Formula 1
ciao Nicola è stato un piacere conoscerti
Nicola Materazzi è stato un ingegnere italiano che ha progettato diverse auto sportive e da corsa, tra cui la Ferrari288GTO la FerrariF40 la BugattiEB110 e la B Engineering Edonis
?Nato in Caselle In Pittari il 28 gennaio 1939 (età 83 anni)
Morto Nicola Materazzi il padre della F40 si è spento a Sapri, all’età di 83 anni, un ingegnere che ha fatto la storia dell’automotive italiano
il 23agosto2022 si è spento a Sapri (SA) all’età di 83 anni, un ingegnere che ha fatto la storia del mondo automobilistico italiano: Nicola Materazzi ?
❇️ Viene definito il padre della Ferrari F40, e a ragione, in quanto seguì l’evoluzione del progetto dall’inizio alla fine, arrivando così a una delle automobili più amate nella storia.
La F40 è stata l’ultima vettura costruita sotto la supervisione completa di Enzo Ferrari, pur con le varie deleghe che, per via dell’età, aveva assegnato.
Il disegno della carrozzeria era stato realizzato dallo studio Pininfarina da Leonardo Fioravanti, sotto la guida appunto di Nicola Materazzi e Pietro Camardella.
Classe 1939, Materazzi si occupò anche del miracolo Lancia Stratos nei rally, lavorò in Abarth e ebbe un ruolo nell’approdo di Ferrari nell’era turbo in Formula 1.
Riguardo alla Stratos, Materazzi collaborò con menti eccelse e braccia armate di grande levatura:
Marcello Gandini, Enzo Ferrari, Gianni Tonti, Cesare Fiorio, Mike Parkes, Claudio Maglioli, Carlo Facetti, Gianni Gariboldi, Giampaolo Dallara, Sergio Camuffo, Francesco De Virgilio, Francesco Faleo e ovviamente i piloti Sergio Barbasio, Amilcare Ballestrieri e Sandro Munari.
Team irripetibile
Nell’anno 1978, dopo la fusione dei reparti corse Lancia e FIAT, Materazzi andò a lavorare in Abarth per progettare la vettura Formula FIAT Abarth e poi ebbe un breve periodo in Osella, ove trovò comunque il tempo di curare il progetto relativo alla monoposto FA2 di Formula 2 e a occuparsi della FA1, prima Formula 1 del marchio di ENZO OSELLA
La monoposto fu presentata una settimana dopo il suo trasferimento a Maranello.
Dopo aver lasciato la Ferrari, a seguito della conclusione del progetto F40, Materazzi lavorò anche in campo motociclistico.
Per la precisione in Cagiva, come Direttore Tecnico e Sportivo del Reparto Corse dal 1990 al 1991, lavorando agli sviluppi tecnici del motore e del telaio per le GP500 C589, C591 per i piloti Eddie Lawson, Randy Mamola, Alex Barros e John Kocinski.
Con lui se ne va un altro grande capitolo storico dell’ingegneria italiana, e della capacità di inventare quelle emozioni velocistiche che oggi sono alla base del sogno concreto della Motor Valley
Condoglianze alla famiglia e agli amici tutti da parte della redazione di CRONACHE LUCANE ?
?https://www.lecronachelucane.it/2018/11/24/the-best-engineer-oggi-a-lauriak/
?https://www.lecronachelucane.it/2021/10/23/tutto-o-quasi-su-nicola-materazzi-e-la-sua-ferrari-f40/
?https://www.lecronachelucane.it/2021/10/23/materazzi-asfalta-lo-scrittore-dal-monte/
?Nicola Materazzi in Lauria 2018
https://youtu.be/rXvqL2gDIFA
Sit tibi terra levis
#sapevatelo2022