AttualitàBasilicata

PROPAGANDA ELETTORALE IN DIVIETO DI TRANSITO

Matera, decise dalla Giunta comunale le aree per l’affissione di manifesti per le politiche del 25 settembre

La recente ricognizione fatta da Cronache TV tra i siti della città di Matera destinati all’affissione dei manifesti e dei poster di propaganda elettorale, ha evidenziato l’inopportunità di alcuni di essi ad essere utilizzati, e questo sia per evitare danni estetici e sia per criticità funzionali.
A dire il vero la nostra ricognizione ha suscitato un immediato intervento da parte dell’Amministrazione comunale materana che, anche in adempimento a quello che prevedono le leggi elettorali, ha subito convocato la Giunta per individuare ‘speciali aree da destinare, a mezzo di distinti tabelloni o riquadri, all’affissione degli stampati di propaganda, in occasione delle elezioni politiche del 25 settembre prossimo’. Appreso poi che per il Comune di Matera, in base alla popolazione residente, la legge prescrive almeno 10 e non più di 25 aree per l’affissione di manifesti, e che tali aree devono essere ‘scelte nelle località più frequentate ed in equa proporzione per tutto l’abitato’, non ci è restato da fare altro che andare a verificare. E così abbiamo notato che se a seguito del ridotto numero dei senatori e deputati da eleggere al parlamento, c’è stata una vera e propria falcidie quanto alle candidature, Beh!, anche per quanto riguarda le zone di affissione ci sono state delle celebri riconferme, ma anche qui dei tagli spietati. Tra le riconferme più illustri troviamo proprio quella della zona affissioni di Serra Rifusa dove i manifesti elettorali di propaganda verranno apposti su dei pannelli metallici issati sul marciapiede che si trova a ridosso del muro di contenimento della collinetta rionale. E un’altra celebre riconferma per le affissioni elettorali è quella di via Enrico Fermi dove il celebre fisico italiano dovrà questa volta fare dei calcoli non tanto sulla meccanica quantistica, quanto sui sistemi proporzionali e uninominali dei candidati iscritti. E sempre in ambito di riconferme illustri, vi è anche quella di via Dante sul marciapiede del cui tratto centrale torneranno ad essere affissi i pannelli elettorali.
Resteranno gli stessi anche i riquadri tracciati sul muro di contenimento di via Gravina – via Sallustio e benché non molto visibili e in posizione davvero critica perché quasi sempre coperti dalle auto in sosta saranno riconfermati anche gli spazi di propaganda elettorale di via Lanera.
Tra i celebri esclusi invece troviamo proprio sotto il ‘Parco Giovanni Paolo II’, il centralissimo marciapiede di via Lucana che da sempre ha rappresentato uno dei posti più visibili ed elettoralmente più contesi.
Problemi invece con la visibilità prevista per legge, potrebbero averli gli spazi di affissione che il Comune ha previsto in viale Italia visto che questa strada, a seguito di lavori di manutenzione, per il momento è rigorosamente chiusa al traffico. Per non incorrere in sanzioni, occorrerà dunque dare una accelerata al cantiere e riaprire quanto prima la strada, oppure cambiare zona di affissione. Da ultimo, poi siamo stati nel rione di ‘Serra Venerdì’ dove gli spazi riservati alla installazione dei pannelli per manifesti elettorali ritornano in una zona storica, dedicata a qualcuno che si può senz’altro dire del mestiere. Si tratta infatti di viale Camillo Benso Conte di Cavour, già due volte presidente del Consiglio dei ministri nella seconda metà dell’ Ottocento. Una grande responsabilità dunque qui per i politici attuali che si vedranno scrutati dallo sguardo arguto e dagli occhietti tondi del Conte. Lui sì che è stato un vero statista e patriota, ma questa è tutta un’altra storia!

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