AZIONE INCALZA: «POTENZA CAPOLUOGO PIÙ ALTO, SPORCO E INACCESSIBILE D’ITALIA?»

Il gruppo politico “Potenza in Azione”, focalizza nuovamente l’attenzione sulla condizione che definisce «pietosa», della viabilità cittadina e rurale in cui versa il capoluogo lucano. In una nota congiunta – il segretario cittadino di “Potenza in Azione”, Antonio Tolve, insieme con il responsabile alla viabilità e trasporto pubblico locale, Antonello Giurni – sollecita sul «come sia possibile che, una città di montagna – siamo il capoluogo di regione più alto d’Italia, è bene ricordarlo – debba puntualmente allagarsi dopo dei temporali estivi?». A porsi questa domanda, affermano nella nota, «crediamo non sia solo la scrivente segreteria. Tutto ciò é inammissibile!», incalzano Tolve e Giurni, i quali fanno poi riferimento a come la «manutenzione, è oramai pari a zero».  «Non sta a noi – enfatizzano i due di “Potenza in Azione” – dover spiegare a chi di dovere che, una volta aperte le caditoie, devono essere inserite le apposite sonde con acqua a pressione per lavare l’interno dei pozzetti di raccolta ed i relativi canali e conseguentemente far intervenire apposito mezzo con sistema di aspirazione per eliminare lo sporco accumulato». «Riteniamo però doveroso – proseguono nella nota – spiegare tale procedimento per chi legge, senza togliere nulla a nessuno. Ci si domanda da quanto tempo, non viene effettuato questo basilare procedimento manutentivo? Forse da anni? Non a caso, gli allagamenti che hanno interessato il territorio cittadino e rurale, sono frutto di anni di totale incuria che negli ultimi tempi ha raggiunto il suo picco massimo». È alla luce di tali premesse che l’intento della segreteria cittadina è quello di «sensibilizzare e sollecitare l’Amministrazione comunale ad adoperare uomini e mezzi al fine di effettuare la giusta manutenzione viaria, una volta per tutte, affinché tali episodi non si verifichino più». «Magari – suggeriscono – dividendo le squadre per zone, come accadeva un tempo. Tra l’altro risulterebbe ancor più funzionale in quanto, ogni singolo lavoratore sarebbe responsabilizzato per il territorio a lui affidato». «Di pari passo, quindi, – spiegano – le stesse squadre, si potrebbero adoperare per la disinfestazione e derattizzazione dell’intero territorio, ormai preda di ratti ed insetti di qualsiasi genere, come testimoniano video e fotografie facilmente reperibili, anche sul web». Basti pensare agli ingressi delle scale mobili (S. Lucia “Ponte Attrezzato” – Lato Via Tammone), agli ingressi dei parchi e degli uffici pubblici nel centro storico, alla raccolta dei rifiuti, che Tolve e Giurni definiscono «uno scempio totale». «Potenza è una città sporca! – incalzano – Basta percorrerla in auto per rendersene conto. È questa la città che vogliamo? È questo il bigliettino da visita che meritiamo? È questa la “faccia” di una Capitale Europea del-lo Sport?». Sono questi i quesiti che si pone il gruppo politico di “Potenza in Azione” «con la certezza di essere accompagnati in questo pensiero dalla maggior parte dei nostri concittadini e visitatori». «Una città che “si fa bella” solo per occasioni speciali -evidenziano Tolve e Giurni, alludendo al Giro d’Italia -e che non permette, per esempio, ad un disabile di poter circolare in totale autonomia e libertà. Gravissimo!», incalzano. Pertanto, chiedono all’Amministrazione comunale, di concerto con gli uffici preposti, «di provvedere alla manutenzione in modo costante e di mettere, a monte della propria agenda, oltre quanto descritto, l’eliminazione delle barriere architettoniche – tanto decantate in campagna elettorale, di pari passo con la questione del Trasporto Pubblico Locale – rivendicando il diritto di ogni concittadino a voler condurre una “vita normale” in un ambiente dignitoso», concludono nella nota congiunta il segretario cittadino di “Potenza in Azione”, Antonio Tolve, insieme con il responsabile alla viabilità e trasporto pubblico locale, Antonello Giurni.