ALBERTO BALOCCO E DAVIDE VIGO DECEDUTI DOPO ESSERE STATI COLPITI DA UN FULMINE MENTRE IN MOUNTAIN BIKER ERANO DIRETTI SUL COLLE DELL’ASSIETTA
Cinquantasei anni compiuti ieri, era presidente e amministratore delegato dell’industria dolciaria fondata dal nonno Aldo. A causarne la morte un fulmine mentre in bici si trovava con un amico, Davide Vigo, anche lui deceduto, a Pragelato
L’industriale Alberto Balocco ucciso da un fulmine in mountain bike
Aveva 53 anni. Morta anche un’altra persona
Secondo le prime informazioni, a dare l’allarme è stato un automobilista di passaggio che ha notato a terra i due corpi ormai senza vita verso il rifugio dell’Assietta. Il dramma nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 26 agosto, lungo la strada tra Usseaux e Sestriere che conduce all’Assietta.
Stando a una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, i due ciclisti di mountain bike probabilmente stavano provando a raggiungere la cima dell’Assietta nonostante il maltempo.
Nella zona era in corso un violento temporale
Cinquantasei anni compiuti ieri, era presidente e amministratore delegato dell’industria dolciaria fondata dal nonno Aldo.
A causarne la morte un fulmine mentre in bici si trovava con un amico – anche lui deceduto – a Pragelato
È l’industriale Alberto Balocco, 53 anni, titolare e amministratore delegato dell’omonima azienda dolciaria, uno dei due mountain biker morti sulla strada dell’Assietta (Torino) dopo essere stato colpito da un fulmine.
La seconda vittima è Davide Vigo, 55 anni, originario di Torino e residente in Lussemburgo.
Sul posto, lungo la strada che conduce al rifugio dell’Assietta, è stato inviato un mezzo del servizio di elisoccorso regionale, che è atterrato con notevoli difficoltà per via delle condizioni meteo.
Nonostante condizioni meteo avverse, l’eliambulanza è riuscita a sbarcare l’equipe, che ha avviato le manovre di rianimazione cardiocircolatoria, finché è stato possibile soltanto constatare il loro decesso. La seconda vittima è Davide Vigo, 55 anni, originario del capoluogo piemontese e residente in Lussemburgo
L’equipe medica ha tentato delle manovre di rianimazione cardiocircolatoria, ma senza esito.
Hanno preso parte all’intervento squadre a terra del Soccorso alpino e personale dei carabinieri.
Il noto imprenditore Alberto Balocco è uno dei due biker che sono morti oggi a Pragelato in provincia di Torino, probabilmente colpiti da un fulmine.
La seconda vittima è Davide Vigo, 55 anni, originario di Torino e residente in Lussemburgo.
La chiamata di emergenza è stata effettuata intorno alle 14 da una persona che transitava sulla strada in automobile e ha individuato i due ciclisti a terra, esanimi, verso il rifugio dell’Assietta.
Sul posto è stato inviato il Servizio regionale di elisoccorso e sono state allertate le squadre a terra del Soccorso alpino e i carabinieri. Nonostante condizioni meteo avverse, l’eliambulanza è riuscita a sbarcare l’equipe, che ha avviato le manovre di rianimazione cardiocircolatoria, finché è stato possibile soltanto constatare il decesso di Balocco e del compagno.
In attesa dell’autorizzazione alla rimozione delle salme da parte del magistrato, l’eliambulanza è tornata operativa, mentre le squadre a terra si sono attivate per il trasporto a valle.
A far pensare che l’incidente sia avvenuto a causa di un fulmine sono state le condizioni meteorologiche della zona.
Neppure due mesi fa, il 2 luglio, un altro gravissimo lutto aveva colpito la famiglia e l’azienda dolciaria Balocco, la morte del padre di Alberto, Aldo, l’inventore del celebre panettone “Mandorlato” e artefice della crescita dell’azienda avviata dal padre nel 1927 a Fossano (Cuneo), quando aveva aperto una piccola pasticceria.
Alberto Balocco guidava l’azienda – 500 dipendenti e 200 milioni di fatturato nel 2022 – con la sorella Alessandra.
Balocco, 56 anni compiuti ieri, era l’amministratore delegato dell’omonima industria, che dà lavoro a circa 500 persone a Fossano e che aveva guidato trasformandola in un’azienda dolciaria a tutto tondo, specializzata non solo nella produzione di panettoni, ma anche di biscotti e altri prodotti da forno. Era sposato con Susy, padre di tre figli, Diletta, Matteo e Gabriele. A inizio luglio era morto il padre Aldo. “Apprendo della scomparsa di Alberto Balocco in un tragico incidente, una notizia che ci lascia senza parole – afferma il sindaco Dario Tallone -. Un grande dolore per la comunità fossanese. Una preghiera per lui ed un abbraccio alla famiglia”.
il messaggio del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per l’improvvisa morte dell’industriale dell’omonimo colosso dolciario :
“Siamo sconvolti da questa tragedia improvvisa che colpisce un amico, un imprenditore simbolo della nostra terra, che ha portato il Piemonte nelle case di tutto il mondo. Ci stringiamo in un fortissimo abbraccio alla famiglia di Alberto Balocco e a tutti i suoi cari”
Tragedia in Piemonte: l’industriale Alberto Balocco muore colpito da un fulmine
Un tragico incidente in montagna è costato la vita ad Alberto Balocco. Cinquantasei anni compiuti ieri, giovedì 25 agosto, il presidente e amministratore delegato dall’industria dolciaria fondata dal nonno nel 1927 e tuttora controllata al 100% dalla famiglia risulta infatti tra le due vittime della tragedia consumatasi nel primo pomeriggio di oggi nella zona dell’Assietta, comune di Pragelato (Torino). Balocco risulta infatti tra i due ciclisti deceduti presumibilmente a causa di un fulmine.
“La chiamata di emergenza – si legge nella nota diffusa nel pomeriggio dal Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese – è stata effettuata intorno alle 14 da una persona che transitava sulla strada in automobile e ha individuato i due ciclisti a terra, esanimi, verso il rifugio dell’Assietta. Sul posto è stato inviato il Servizio Regionale di Elisoccorso e sono state allertate le squadre a terra del Soccorso Alpino e i Carabinieri. Nonostante condizioni meteo negative, l’eliambulanza è riuscita a sbarcare l’équipe che ha avviato le manovre di rianimazione cardiocircolatoria finché è stato possibile soltanto constatare il decesso dei mtbiker. In attesa dell’autorizzazione alla rimozione delle salme da parte del magistrato, l’eliambulanza è tornata operativa mentre le squadre a terra si sono attivate per il trasporto a valle. In considerazione delle condizioni meteorologiche in zona e delle prime indicazioni del personale sanitario, si può supporre che l’incidente sia avvenuto a causa di un fulmine”.
Diplomato al Liceo Scientifico “Ancina” di Fossano, Balocco era da anni al timone dell’azienda di famiglia, industria dolciaria nota in tutto il Paese e che a Fossano occupa circa 500 persone. Sposato con Susy, era padre di tre figli, Diletta, Matteo e Gabriele. Nel luglio scorso la morte del padre Aldo.
Costernato il commento del sindaco di Fossano Dario Tallone: “Apprendo della triste scomparsa di Alberto Balocco in un tragico incidente, una notizia che ci lascia senza parole. Un grande dolore per la comunità fossanese. Una preghiera per lui e un abbraccio alla famiglia”.
“Siamo sconvolti da questa tragedia improvvisa – sono le parole del governatore Alberto Cirio – che colpisce un amico, un imprenditore simbolo della nostra terra, che ha portato il Piemonte nelle case di tutto il mondo. Ci stringiamo in un fortissimo abbraccio alla famiglia di Alberto Balocco e a tutti i suoi cari”