A BANZI IL BIBLIOMOTOCARRO E IL PROGETTO “UNO E 7” PORTANO GIOIA E CURIOSITÀ
Caffio: «Si è conclusa così una settimana di eventi organizzati per i più piccoli»; Lagala: «Il progetto è partito da più di un anno e finalmente siamo riusciti a portarlo in piazza»
Macina chilometri il Bibliomotocarro del Maestro Antonio La Cava che inarrestabile continua la sua corsa per i paesi lucani, e non solo. Colline, montagne, pianure e luoghi di mare, non c’è luogo in cui la biblioteca su ruote non arrivi a portare i suoi magnifici libri per la curiosità e la gioia di piccoli e grandi. A Banzi, sono Rosanna Lagala e il sindaco Pasquale Caffio a raccontarci l’ultimo appuntamento di questi giorni: «Siamo partner di questo progetto “Uno e 7” finanziato dalla Fondazione “Con i bambini”. «Il progetto è partito da più di un anno e finalmente siamo riusciti, dopo le chiusure per Covid, a portare questa festa in piazza con tutti i nostri partner di Progetto, la Cooperativa Meta che si occupa di educazione ambientale e la nostra Cooperativa del “Cerchio magico” che gestisce di punti biblioludici su tutti e 7 i comuni del Progetto – spiega Lagala della Cooperativa “Il cerchio magico” di Venosa – Abbiamo “Nati per leggere”, abbiamo il Bibliomotocarro e a Banzi e Forenza dalle ore 17:00 alle ore 20:00 abbiamo accolto tutti i bambini in piazza». Soddisfazione espressa dal sindaco di Banzi, Caffio: «Si è conclusa così una settimana di eventi organizzati per i più piccoli, per i nostri bambini, una serie di attività organizzate con il Consorzio CS e la Cooperativa sociale “Il cerchio magico” che ha visto protagonisti bambini in tante attività biblioludiche, richiamando però anche degli aspetti importanti che riguardassero la natura e l’ecologia. Si è svolta ad esempio una bellissima giornata trascorsa all’interno di un bosco appena fuori Banzi e accompagnati da una esperta in materia, i bambini hanno avuto modo di fare questa bellissima passeggiata naturalistica. Sono tornati entusiasti e le attività sono proseguite con il Bibliomotocarro in piazza Gianturco, con tutta una serie di attività a corollario».