ALANNO: COSTI TROPPO ALTI, CHIUDE LA ICO
Licenziati tutti i 35 lavoratori, addio alla fabbrica di carta
Costi di produzione alle stelle: la Ico di Alanno chiude definitivamente. Per i 35 dipendenti della fabbrica di carta monouso, già in cassa integrazione dal 27 settembre scorso, sta per aprirsi un futuro di mobilità che durerà un paio d’anni. I vertici dello stabilimento, aperto nove anni fa nella zona industriale, hanno avviato la procedura di licenziamento collettivo che sarà formalizzata tra 45 giorni. Il caso è stato discusso nella sede dell’Unione Industriali di Pescara che potrebbe riaprire uno spiraglio consentendo la rioccupazione di alcuni dipendenti licenziati negli altri tre stabilimenti Ico di Sambuceto, Pianella e Foggia, che, invece, proseguono regolarmente la produzione di cartoni per imballaggi.