ROGO A BUCALETTO, MICHELA MARINO SBOTTA: «I PREFABBRICATI DISMESSI VANNO ABBATTUTI»
Nessuno si è fatto male ma una signora anziana ha perso la sua casa. Di lei se ne occuperanno i servizi sociali del Comune
Paura nella notte a Bucaletto. Verso le 23 uno dei prefabbricati in legno dismessi a ridosso del raccordo ha preso fuoco, per cause ancora da accertare. «In pochi minuti “l’inferno”, fiamme dappertutto» affermano i residenti. Le fiamme hanno compromesso seriamente anche il prefabbricato vicino tanto che l’anziana signora che ci abitava è stata costretta ad evacuare. La notte l’ha passata presso il Park Hotel e ora è affidata ai servizi sociali del Comune che si preoccuperanno di aiutarla e risolvere la sua situazione. La struttura distrutta dalle fiamme era utilizzata come deposito, a volte anche come “rifugio” per i ragazzi che lì ci andavano a passare le serate. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che ci hanno lavorato tutta la notte e gli agenti di Polizia che ora cercheranno di capire quale sia la dinamica dell’accaduto. «Si ripresenta il problema dei prefabbricati dismessi – afferma Michela Marino, presidente dell’Associazione “La Nuova Cittadella” – Prefabbricati che non vengono manutenuti correttamente per cui il legno con il quale sono rivestiti esterna- mente è secco e dunque facilmente infiammabile. In ogni caso sarà ora lavoro della Polizia capire come sia potuta accadere una cosa simile. Il fuoco però ha raggiunto anche il prefabbricato limitrofo all’interno del quale viveva da sola un’anziana signora che è stata allertata dai vicini ed è stata aiutata a fuggire. Ora il suo prefabbricato è inagibile. Lei ha perso la sua casetta. Ieri, lamentava proprio il fatto che ora è senza punti di riferimento. Quella casa di legno era il suo porto sicuro e ora non ha più nemmeno quello. Per tante persone anziane che vivono da anni nei prefabbricati, le case di legno sono un punto di riferimento, il loro rifugio e ancora di salvezza. Quello che è accaduto la scorsa notte non è la prima volta che accade. L’incendio di un prefabbricato è doloroso per chi ci abita. Perdono tutto ciò che hanno e le persone ne escono distrutte e defraudate della loro dignità. È qualcosa che può accadere a qualsiasi altro prefabbricato, in qualsiasi momento perché sono tutti nella stessa situazione». «Nessuno si rende conto del dramma che vivono i residenti e nessuno si mette a lavoro per evitare che ciò accada. – sottolinea la presidente dell’Associazione “La Nuova Cittadella”, Michela Marino – I prefabbricati vanno abbattuti e qualora non si possa fare deve essere assicurata la manutenzione straordinaria altrimenti non sarà né il primo né l’ultimo prefabbricato a prendere fuoco. Le istituzioni devono darsi da fare per risolvere la questione Bucaletto. Il quartiere è abbandonato a sé stesso, chi di competenza non se ne occupa e poi questi sono i risultati». «Io sono molto preoccupata per la sorte della signora. Si cercherà di farle recuperare i suoi effetti personali, per quanto possibile e poi dovrà capire il da farsi» conclude amareggiata Michela Marino.