BRAMANTE “ASSENTE” A INIZIO ANNO SCOLASTICO
Matera, si tenta un’accelerazione della tempistica per completare i lavori del plesso di studi primari
Iniziata per gli oltre 30mila studenti della provincia di Matera l’ultima settimana di vacanze e poi tutti faranno ritorno alle attività scolastiche. Ma siamo sicuri che tutti troveranno una scuola ad accoglierli?
Beh! La maggior parte di loro sì, ma altri meno fortunati, dovranno ancora una volta adattarsi alla trasmigrazione in edifici scolastici diversi da quelli in cui avrebbero dritto di studiare e situati tra l’altro in zone urbane più distanti dalle loro abitazioni.
A tal proposito lunghe attese prima di rimpossessarsi della loro sede originaria, attendono gli studenti della scuola Bramante, uno dei plessi scolastici più importanti della città e che da oltre dieci anni, dopo l’abbattimento della vecchia struttura lesionata, è ancora in costruzione.
Situato in una delle zone più strategiche della città l’istituto comprensivo Bramante consta di classi e sezioni di studi primari e purtroppo per l’inizio del nuovo anno scolastico, ancora una volta dovrà essere assente all’appello.
Certo le ultra decennali e travagliate vicende della scuola Bramante sono note tutti da quando l’edificio fu abbattuto per seri problemi di statica, fino alle più recenti varianti d’opera, ai fallimenti delle ditte, alle vicissitudini giudiziarie e a tutta una serie di ritardi che ora stanno davvero rendendo estenuante l’attesa per la consegna dei lavori. Certo il nuovo edificio della Bramante sarà dotato di attrezzature d’avanguardia, da un particolare sistema di filtraggio dell’aria cosiddetto ‘anticovid’, avrà una impiantistica di ultima generazione, compresi i materiali impiegati nelle soluzioni degli interni delle aule, ma occorre davvero dare un’accelerata ai tempi di consegna. Tra le istallazioni green, la nuova Bramante sarà dotata anche di un’area verde esterna adibita espressamente a spazio ludico ricreativo e anche come area di piccole colture sperimentali per approfondimenti di carattere botanico, ma come si può vedere anche questo spazio è ancora tutto da organizzare e attrezzare.
Eppure dopo le segnalazioni di Cronache lo scorso mese c’è stato un sopralluogo alla Bramante da parte delle autorità comunali, durante il quale in effetti si era già evidenziato un prolungamento dei tempi di ultimazione dei lavori. Una novità invece la possiamo dare noi circa i lavori di interramento dei cavi elettrici di bassa tensione che a quanto pare sono stati ultimati; gli infissi e le vetrate del corpo di edificio dove scorrono le scale di emergenza sono anch’essi istallati, occorre davvero a questo punto un ultimo sforzo per gli interni, le rifiniture e gli arredi.
Per cercare così di salvare almeno in parte l’incipiente anno scolastico e anpche per dimostrare alla cabina di regia statale che dovrà dare il parere finale sui fondi PNRR da inviare ai nuovi progetti di edilizia scolastica candidati dall’Amministrazione locale, che noi a Matera siamo in grado di costruire una scuola in meno di un decennio e impedendo che ben due intere generazioni di corso scolastico primario non conoscano quella che sarebbe dovuta essere la loro scuola: la gloriosa Bramante.