CGIL, TORNANO LE “GIORNATE DEL LAVORO”
Una due giorni di confronto sui maggiori temi dell’attuale dibattito politico locale e nazionale, tra Potenza e Matera
Tornano anche quest’anno le Giornate del Lavoro della Cgil Basilicata “Un mondo nuovo”, giunte alla decima edizione.
Una due giorni di partecipazione democratica e di confronto sui maggiori temi dell’attuale dibattito politico locale e nazionale, per stabilire, insieme, le priorità che il governo regionale dovrà affrontare nei mesi a venire.
L’appuntamento è a Matera giovedì 8 settembre in piazza San Francesco e a Potenza venerdì 9 settembre in piazza Don Bosco, con la partecipazione del segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini.
A Matera il dibattito pubblico sarà incentrato su Zes jonica interregionale Puglia e Basilicata – Un’opportunità strategica per lo sviluppo del territorio e Legalità, contrasto al caporalato e alla tratta degli esseri umani, mentre a Potenza spazio a Transizione ecologica, energetica e mobilità sostenibile.
«Il tema dei temi però per il segretario generale della Cgil Basilicata è la transizione energetica, sulla cui partita – afferma Angelo Summa – si gioca il futuro non solo della regione e dell’Italia ma dell’Europa e del mondo».
«Sono sconfortanti – spiega Summa – e alquanto superficiali le modalità con cui si stanno affrontando, nella nostra regione, i temi del caro energia e della transizione energetica. La mancanza di una strategia e programmazione a medio e lungo termine metterà a serio rischio la tenuta dell’occupazione e il futuro del lavoro. L’obiettivo – sottolinea il segretario – dovrà essere quello di realizzare un programma di investimenti nella transizione energetica coinvolgendo anche i grandi players che operano in Basilicata, a partire da Eni e Total, che metta a sistema le varie potenzialità di energia rinnovabile realizzabili sul territorio sfruttando le risorse naturali disponibili quali acqua, biomasse, sole e vento, partendo dalla bio raffinazione, dall’idrogeno e anche dalla individuazione di parchi eolici e fotovoltaici, provando a costruire tutta la filiera produttiva e di rigenerazione del riuso e del bio smaltimento connesso».