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CONTRADE: «BUCHE, DETRITI E STERPAGLIE, SIAMO STANCHI. NON SIAMO CITTADINI DI SERIE B»

I residenti di via Valle Paradiso denunciano la situazione in cui versa l’arteria nel silenzio dell’Amministrazione

La situazione di degrado e incuria in cui vivono le contrade di Potenza è ormai nota a tutti anche se l’assessore con delega alle contrade Maddalena Fazzari si era ripromessa di visitare le zone periferiche e parlare con i residenti per capire quali siano le necessità e gli interventi impellenti per riportare anche qui un minimo di decoro. In attessa degli incontri e nell’attesa che qualcosa si muova, i cittadini continuano a denunciare tutti i disagi che comporta vivere in una contrada potentina. Le foto riguardano via Valle Paradiso che oltre ad essere interessata dai problemi comuni a buona parte delle strade del capoluogo ovvero buche e voragini, ha anche il problema delle cunette sommerse dai detriti e questo comporta allagamenti quando piove, il bordo strada letteralmente sommerso da spine, erba e rami. Insomma l’incuria, per negligenza dell’amministrazione ma anche dei cittadini privati che dovrebbero occuparsi della pulizia delle cunette che confinano con la proprietà, regna sovrana e i residenti non sanno più a chi rivolgersi. «Qui è tutto in balia di leggi e regolamenti che nessuno fa rispettare. Nessuno interviene. Oltre alle buche, alle cunette piene di detriti, ora abbiamo pure il fango. Probabilmente dovuto a scavi in zona, non lo sappiamo. Siamo stanchi, basta. Non siamo cittadini di serie B! Un appello agli amministratori: fatevi un giro per le contrade, date seguito alle segnalazioni e intervenite» afferma un cittadino esasperato dalla situazione che si ritrova davanti agli occhi ogni mattino quando esce di casa per andare al lavoro. Una situazione purtroppo comune a diverse zone della città: «Potenza è diventata una foresta. – denuncia un altro cittadino – Rossellino sembra una boscaglia, si passa con la macchina attraverso rami e sterpaglie che fuoriescono da terreni adiacenti. Per non parlare di quando piove, servirebbe più una zattera che la macchina. È letteralmente impossibile anche camminare, se si vuole raggiungere il rione, infatti, bisogna essere un bravo nuotatore. Che vergogna!!!». In attesa che qualche amministratore decida di intervenire, i residenti delle contrade si armano di pazienza e continuano a districarsi tra buche, voragini, rametti e erba che fuoriescono dalle cunette.

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