IL CUGINO SFIGATO DI HARRY POTTER
Tacco&Spillo
Che in queste politiche Enrico Letta somigli sempre più al cugino sfigato di Harry Potter lo si può facilmente vedere dall’unico miracolo che gli è riuscito di fare e cioè trasformare l’annunciato campo largo in un modesto campo santo dove a farla da padrone c’è solo l’aria del funerale per sotterrare la sinistra da caviale e privilegi. Ora lasciamo stare la sindrome di Peter Pan che gli fa leggere con trepidazione Topolino e che per fatale contrappasso gli fa perdere la comprensione dei fatti di realtà, ma continuare a sbandierare ovunque ci siano palchetti la frottola che chi vuole battere la destra meloniana deve dare un voto utile al PD la dice tutta sul grado della sua credibilità, visti almeno i sondaggi con 15 punti sotto. Eppure c’è da credere che lo tsunami delle elezioni cambierà anche la Basilicata. Innanzitutto andranno in veloce estinzione gli speranziani così appassionati d’incarichi e poltrone pubbliche e poi La Regina, con più tempo libero, approfondirà l’esistenza degli alieni e finalmente dello Stato d’Israele. Infine il Terzo Polo sarà area riformista grande e corteggiata per dare contendibilità alla sfida delle regionali con donne, giovani, cittadini, sindaci. Canta Fred Buscaglione: “Se ti parlo di virtù non mi credere. Sono frottole. Parole e nulla più!”.