PAREGGIO A RETI BIANCHE PER UN POTENZA “DOUBLE FACE”
Al “degli Ulivi” contro la Fidelis buone indicazioni per qualcuno ma per Siviglia c’è tantissimo lavoro da fare
Parte con un pareggio “double face” la nuova stagione del Potenza calcio targato Donato Macchia. Al “degli Ulivi” di Andria contro la Fidelis, una formazione tutta rinnovata rispetto a quella della passata stagione, si è visto un Potenza che se da un lato ha dato buone indicazioni su qualche singolo giocatore, dall’altro si è mostrato, guardingo e sofferente. Insomma, troppo timoroso nell’imporre un gioco fatto di possesso palla, verticalizzazioni, velocità e profondità. Nonostante ciò, i ragazzi di mr. Siviglia con un po’ più di fortuna potevano addirittura fare il colpaccio. Soprattutto in due occasioni. La prima a scadere di tempo con un lancio illuminante in profondità di Emmausso per capitan Sandri, palla da sinistra in mezzo dove per un soffio Di Grazia manca l’aggancio vincente davanti al portiere; la seconda al 17’ proprio con l’ex Campobasso (Emmausso) che a pochissimi passi spara addosso al portiere. Dicevamo la gara si è chiusa a reti bianche, con mr. Siviglia pronto ad analizzare la gara ed a capire quali aspetti positivi sono da conservare e quali invece da lavorare per migliorare. Dal nostro punto di vista, qualche buona indicazione si è avuta da Rillo sulla sinistra, bravo a fermare uno scatenatissimo Pavone. Come ci è apparso sufficiente la prestazione dei centrali Girasole e Legittimo. Proprio a quest’ultimo va ascritto il merito di aver tolto le “castagne dal fuoco” in due occasioni. La prima su un colpo di testa di Sipos; la seconda in spaccata su azione di calcio d’angolo. Meno convincente invece ci è apparsa la prestazione del trio di centrocampo, Laaribi-Sandri-Del Pinto più interessati a rincorrere le palle ed a difendere che a costruire. Proprio dall’esperienza di Del Pinto ci si aspettava qualcosa di più in fase di manovra della palla. Anche per il tridente di attacco ancora troppe cose sono da limare. Nessuna intesa in fase di possesso palla e di azioni di contropiede, pochissimi scambi e moltissima individualità. Lo dimostra il tiro ravvicinato al 17’di Emmausso, i dribbling di De Grazia sulla sinistra che non hanno consentito al bomber di Caturano di attaccare la porta (la vera caratteristica dell’ex Melfi) e di impensierire Savini. Buone indicazioni per Mr. Siviglia invece sono arrivate dal neo acquisto di scuola juve Ferdinando Del Sole che ha dimostrato di avere piedi buoni e grandi capacità di superare l’uomo e di addentrarsi nell’area avversaria. Insomma, come dicevamo tutto sommato un bilancio visto nella duplice veste. Un punto ottenuto alla prima giornata fuori casa e su un campo ostico e dall’altro moltissime cose da rivedere nonostante le dichiarazioni del mr. rosso-blù che ha fine casa ha così commentato la gara: «Abbiamo disputato un’ottima partita, mi sono piaciuti il coraggio e la determinazione. Abbiamo fatto bene il primo quarto d’ora, questa prestazione ci fa ben sperare per quanto visto nel secondo tempo quando ci siamo aggiustati e sfiorato il gol. Dobbiamo sistemare delle cosettine, faccio i complimenti ai miei ragazzi per come hanno gestito l’avversario». Intanto domenica al “Viviani” arriva il Monterosi, squadra che ha battuto con una tripletta di Rocco Costantino il debole Cerignola. Tra i rossi della Tuscia ci sarà anche una vecchia conoscenza dei rosso-blù. Quel Moise Emmanuel Mbende che sia nel campionato 20/21 con la maglia della Viterbese e sia nella passata stagione con la maglia del Monterosi è andato a segno per ben 3 volte.