“S.GERARDO MAIELLA, FESTA DEL POPOLO LUCANO”
Napodano: “Ci ha commosso una presenza così massiccia di fedeli provenienti da tutta la regione e da quelle limitrofe”
“San Gerardo Maiella è il Santo del Popolo e infatti le celebrazioni rispecchiano questa definizione: è stata unicamente la festa del popolo”. È il commento di Gennaro Napodano, Presidente dell’Associazione San Gerardo Maiella, al termine delle celebrazioni per il Santo Patrono della Basilicata. Tre giorni che hanno visto una enorme partecipazione di fedeli e visitatori che hanno affollato le vie della città Natale del Santo. Sia per le celebrazioni sacre, che per gli appuntamenti musicali in programma.
Per ogni Comunità, la festività Patronale legata al culto ed alla venerazione della Divinità o del Santo, riveste un appuntamento fondamentale per il sostegno spirituale della stessa Comunità. In questa direzione vanno lette le motivazioni che animano i modi ed i tempi dei muresi e dei lucani nel vivere la Festività di San Gerardo Maiella. Che, nella pietà popolare dei fedeli, vede l’espressione più intima e sublime di una fede sconfinata nel giovane Santo artigiano: si spiegano così le lacrime e la commozione che hanno accompagnato il Santo all’uscita della chiesa e per le vie cittadine.
“Le celebrazioni servono unicamente per scoprire i momenti più importanti della vita di Gerardo Maiella e del suo donarsi a Dio – sottolinea Napodano -. “Per questo abbiamo studiato e riadattato ai nostri tempi l’emblematico episodio dell’anello che lo vede ancora ventunenne desideroso di sposarsi con la gran Dama nella Cattedrale di Muro Lucano nella terza domenica del maggio 1747. La nostra Associazione ha lavorato tanto per valorizzare quel momento di vita del Santo Patrono della Basilicata”.
La festa appena conclusa, ha visto la grande novità dei giovani Portatori della sacra Effige. Un gruppo folto di ragazzi ha portato in spalla il Santo, una novità assoluta e particolarmente apprezzata dai fedeli. “Ci tengo a ringraziarli perché danno nuove speranze e nuove energie – sottolinea Gennaro Napodano -. Così come desidero ringraziare il Comandante dei Vigili Urbani, la Protezione Civile, i Carabinieri, l’amministrazione comunale e tutti i volontari per il grande lavoro che è stato fatto. Ci ha commosso una presenza così massiccia di fedeli provenienti da tutta la regione e anche da quelle limitrofe” – evidenzia Napodano. “Questa è l’ennesima conferma della venerazione e della fede che c’è intorno al nostro Santo. Chi prova a speculare si metta l’anima in pace: la festa per San Gerardo è la festa del popolo. Solo ed esclusivamente del popolo”.