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ACQUEDOTTO LUCANO, APPROVATO BILANCIO 2021 DALLA REGIONE L’OK ALLE STRATEGIE AZIENDALI

Nell’Assemblea dei soci, l’Amministratore unico Andretta ha esposto il piano di rilancio anche in previsione della NewCo

Nel corso dell’Assemblea dei soci di Acquedotto Lucano, svoltasi ieri, la Regione Basilicata, in qualità di socio di maggioranza, ha espresso il parere favorevole alle comunicazioni dell’Amministratore unico Alfonso Andretta sulle strategie aziendali e sulla riorganizzazione delle attività. L’Assemblea ha, pertanto, approvato il bilancio di esercizio 2021 e la “Relazione del Governo societario”. Il progetto di risanamento e rilancio con cui l’azienda intende uscire dalla situazione di crisi, punta ovviamente al ripristino delle «condizioni di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale», tenendo conto, come ha spiegato l’Amministratore Unico Alfonso Andretta di una serie di presupposti indicati dal socio di riferimento quali il «non incrementare le tariffe agli utenti», il «mantenere gli attuali livelli occupazionali» e il «salvaguardare gli interessi dei creditori». «Il progetto – ha proseguito l’Au Andretta – ha una doppia valenza. La prima è quella di essere un piano di risanamento necessario per uscire dalla situazione di crisi, la seconda è quella di essere un piano industriale che indirizza le attività della NewCo e che, pertanto, necessita di una nuova visione aziendale per superare le criticità anche di carattere organizzativo ed impiantistico» Il progetto si basa sulle seguenti principali azioni, ossia la costituzione di una NewCo di proprietà di Acquedotto lucano che prenderà in affitto la gestione del servizio idrico integrato e che svolgerà le attività finanziate, ad esempio, dal React-Eu, dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e da altri canali, mentre la OldCo gestirà la situazione debitoria e creditoria pregressa. Inoltre la NewCo, oltre a svolgere tutte le attività di Acquedotto lucano, realizzerà, con il supporto economico e finanziario della Regione, un progetto di risparmio energetico che le consenta di far fronte all’attuale elevato costo dell’energia, ma anche i progetti per i quali sono, al momento, stati richiesti ed o ottenuti circa 383milioni di investimenti. Per la gestione del servizio idrico integrato la NewCo riceverà dalla Regione Basilicata finanziamenti destinati alla sua capitalizzazione. Tale intervento regionale, necessario per contenere gli effetti connessi all’incremento dei costi dell’energia elettrica, dovrà essere calibrato annualmente. Al termine di un periodo, che si stima pari a 5 anni, la NewCo verrà riassorbita da Acquedotto Lucano che si troverà così, alla scadenza del quinquennio, a riacquisire la gestione diretta. Presenti all’assemblea l’Assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Cosimo Latronico, l’Amministratore di Egrib Canio Santarsiero e numerosi sindaci della Basilicata. Secondo la Regione Basilicata la riorganizzazione societaria proposta «servirà a costruire strumenti più agili per affrontare sia i problemi del passato che quelli congiunturali». L’auspicio della Regione è che Acquedotto Lucano, anche attraverso la riorganizzazione, possa conseguire i vari obiettivi individuati dal Governo regionale. Tra questi: l’equilibrio gestionale anche alla luce dell’emergenza energetica, la calmierizzazione delle bollette, gli investimenti sulle reti, la transizione energetica anche in chiave ecologica, il rafforzamento del ruolo di gestore del servizio idrico integrato, preservare creditori e lavoratori. Anche le previste assunzioni, secondo la Regione, «serviranno a rafforzare le già valide competenze per poter raggiungere prima e meglio gli obiettivi industriali fissati».

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