LA LEGA IMPLODE, SBROCCA PURE IL PAPÀ DI FANELLI
Con la richiesta del rinvio del Consiglio regionale i nodi nel Carroccio vengono al pettine. Le dichiarazioni di Sileo, Vizziello e Zullino sulla sanità mettono in crisi i rapporti
IL RINVIO DEL CONSIGLIO REGIONALE TIENE BANCO
Intanto la conferenza dei capogruppo ha deciso di rinviare il Consiglio Regionale del 13 settembre, una decisione che ha ufficializzato la frattura interna alla Lega. Vizziello, Zullino e Sileo, infatti, hanno pubblicamente dichiarato il proprio disappunto verso la decisione della maggioranza. La consigliera Sileo in particolare in un suo post ha fatto riferimento alle emergenze nella gestione delle strutture sanitarie per evidenziare che “la campagna elettorale non può sospendere le responsabilità che abbiamo nei confronti dei cittadini”. Una affermazione che ha evidentemente toccato un nervo scoperto nei rapporti interni al mondo del Carroccio tanto da provocare la reazione stizzita del dott. Michele Fanelli padre dell’assessore alla Sanità che, dopo aver accusato la consigliera di demagogia le ha rivolto un esplicito invito alle dimissioni vista la distanza tra lei e il partito che l’ha eletta. Ed è sempre sui problemi della sanità da non potersi trascurare che insistono Vizziello e Zullino che nel loro comunicato non solo si oppongono al rinvio ma chiedono esplicitamente che venga trattata la gestione della sanità in Basilicata. Ormai evidentemente è guerra aperta tra ex compagni di partito ed ogni cosa diventa un pretesto per uno scontro diretto contro Fanelli che ha appena iniziato a fare la campagna elettorale per Pasquale Pepe.