LO SCACCO A LA REGINA DEI 13 SINDACI
Tacco & Spillo
Non è servito a nulla il blitz con cui Raffaele La Regina ha infilato l’autocandidatura alle politiche, grazie alla cooptazione di Provenzano ed alla sparizione dei nomi venuti fuori dalla Direzione regionale del PD, organismo reso peraltro inutile dal suo vampirismo adolescenziale ed ormai incapace di sillabare qualcosa di minimamente critico. Ora se un’occasione così ghiotta e consumata in perpetuo danno all’onore stesso della politica e delle regole del gioco democratico è finita bollita nei tweet sulla mancata esistenza d’alieni e d’Israele, allora vuol dire che il mestiere di segretario regionale proprio non gli calza addosso. Eppure al peggio segue sempre il peggio e così dietro i consigli angolari del riesumato Lacorazza, la Regina ha fatto subito lo scalpo ai bravi sindaci del suo PD per tentare di piazzare il grillino Christian Giordano alla Provincia di Potenza. Fanno bene perciò 13 sindaci, in una bellissima e coraggiosa testimonianza di merito comunitario e di scelta politica, a non piegarsi agli inciuci di potere, all’obbedienza oscena, al disonore democratico e far valere la voce libera e forte di cittadini, amministratori, territori che darà finalmente scacco a La Regina. Scrive Savelij Tartakover: “Il sacrificio di una Regina rallegra sempre il cuore”.