A MURO LA BENEDIZIONE DEGLI ZAINI SCOLASTICI
Suona la campanella per gli studenti lucani, si riaprono le scuole e comincia un nuovo percorso di crescita
Suona la campanella per gli studenti lucani ed inizia un nuovo anno scolastico. Pronti già da giorni zaini, grembiuli e accessori per la scuola, si torna tra i banchi dopo la pausa estiva, sperando per tutti, in un anno scolastico sereno, lontano dai ricordi della Dad e della pandemia, che ha tenuto i ragazzi reclusi nelle loro camerette, lontani dai compagni e privati da quella fondamentale socializzazione che li aiuta a crescere.
A Muro Lucano, presso la Cattedrale, il parroco Don Domenico Pitta ha elargito la benedizione degli zaini, in una chiesa gremita di bambini che iniziano la scuola dell’infanzia, e delle elementari e adolescenti e ragazzi alle prese con le scuole di primo e secondo grado, tutti dotati, tra i banchi, dei loro zaini scolastici.
Nella bella omelia il parroco ha ricordato che si tratta di «un segno che ricorda agli alunni, ai genitori e agli insegnanti che lo studio, la scuola, l’istruzione rappresentano un bene da tutelare. La scuola è una grande opportunità, che per molti è scontata ma che ancora oggi è un privilegio importante, ricordando un altro giovane fanciullo murese, Gerardo Majella, che poi diventerà il Santo Patrono della Basilicata, ma che non ebbe possibilità di studiare».
Una celebrazione domenicale di festa, con la Cattedrale gremita di bambini e ragazzi, e una benedizione che vuole essere segno di fede, invocata su di loro affinché la benedizione che ricevono e la formazione scolastica li aiutino a crescere umanamente, culturalmente e spiritualmente. Allo stesso tempo si manifesta la vicinanza della comunità cristiana che li accoglie e li accompagna tutto l’anno.