CONTRO IL MONTEROSI PER IL POTENZA PAREGGIO AL FOTO FINISH AL VIVIANI

Finisce con un pareggio al “foto finish” e con tante cose da rivedere la prima al “Viviani” del nuovo Potenza calcio targato Donato Macchia. Per la tifoseria potentina tanta attesa, non solo per il restailing del catino potentino voluto proprio dal patron Macchia, ma anche tanta delusione per aver visto una compagine che in tutta onestà ha convinto soltanto per 10-15’. Insomma fino all’azione della prima rete di Di Grazia. Per il resto, soprattutto nella seconda frazione di gioco una squadra contratta, per nulla cinica e forse persino convinta di poter arrivare sino alla fine con la vittoria. Naturalmente se fosse così ha sbagliato i conti perché dall’altro lato c’era un Monterosi tosto che ha fatto del pressing la sua arma migliore e che alle prime occasioni ha messo la palla nel sacco. Ma andiamo alla cronaca. La formazione dell’alto Lazio si presenta al “Viviani” con con l’undici che domenica scorsa ha rifilato tre reti ai pugliesi del Cerignola. Quasi a voler dire che squadra che vince non si cambia. Qualche novità invece per il tecnico rosso-blù Siviglia che schiera in “extremis” Matino al posto di Legittimo nel ruolo di centrale difensivo in coppia con Girasole e Talia al posto di Del Pinto. Sandri va in panchina ed al suo posto parte del primo minuto un Logoruso che non ha mai trovato la posizione giusta in campo.Tutto confermato invece, nel reparto offensivo con il tridente Emmanuso-Caturano- Di Grazia. Esterni di difesa Rillo e Gyamfi. Tutto previsto anche per quanto riguarda il modulo di gioco. Classico 4-3- 3 per il Potenza di mr.Siviglia, modulo a rombo (3-4-1-2) per i laziali del Monterosi. La gara inizia in un “Viviani” con circa 2300 spettatori. La formazione rosso-blù parte in salita. Già al 6’ su azione di calcio d’angolo un colpo di testa di Girasole finisce di poco alto la traversa della porta difesa da Alia. E’ la prova generale della rete del vantaggio che arriva all’11’. Palla dalla sinistra per Caturano che, con una spettacolare rovesciata apre per Di Grazia che si invola sulla sinistra e mette la palla alla sinistra di Alia. Sotto di una rete la formazione della Tuscia non demorde. Cerca di sfruttare con cross su azioni di calci d’angolo i colpi di testa di una vecchia conoscenza del “Viviani” (in due gare tre reti): un certo Mbende. Ma il centrale si vede che non è in giornata. Al 20’ Gymfi batte il fallo laterale per Caturano che supera Cancellieri serve Talia, al volo il giovane arrivato la scorsa settimana dal Benevento scaraventa un forte bolide che finisce di poco al lato la porta di Alia. Poi 10’ dove pochissime sono le annotazioni degne di nota da entrambe le compagini. Al 30’ si va vedere il Monterosi con tiro debolissimo di Parlati. Facile la parata di Gasparini. Calano i ritmi di gioco la squadra di mr.Menichini si ritira sulla tre quarti per tentare azioni di contropiede in velocità. I rossoblù controllano la manovra. La prima frazione di gioco termina in netto vantaggio per la formazione di casa. La ripresa si apre con l’undici del primo tempo . Il Monterosi parte in velocità vuole ristabilire il risultato. Al 7’ va molto vicino alla rete. Calcio d’angolo di Carlini, Piroli va di testa, ma Gasparini si esibisce in una strepitosa parata. Anche qui è il preludio della rete. Al 14’ il Monterosi effettua il primo cambio. Esce Verde per Gaspari. Nel Potenza si inizia a percepire una scarsa lucidità sia nella fase di possesso che in quella di non possesso. un minuto più tardi si fa vedere il bomber Rocco Costantino con un tiro ravvicinato. Gasparini si supera. Al 18’ l’azione che avrebbe chiuso definitivamene la gara ai rosso- blù. Triangolazione in velocità Talia-Caturano si apre al centro un autostrada che consente Emmauso a tu per tu con Alia di non centrare il bersaglio. Mr.Siviglia effettua i primi cambi. Fuori Logoruso e l’autore della rete Di Grazia per Del Sole e Steffè. Neppure il tempo di fare i cambi ed ecco nel giro di 5’ il Potenza va sotto per ben due volte. La prima con un azione che parte dalla sinistra, disimpegno errato di Gynfi, la palla arriva sui piedi di Costantino che infila da buona volpe infila Gasparini; la seconda con una sforbisciata di Parlati servito da Carlini. Mr. Menichini manda in campo Santarpia al posto di Lipani. Mr. Siviglia vede la squadra in forte difficoltà ed al 30’ toglie Talia per Volpe. Vuole maggiore profondità sulla sinistra. Due minuti più tardi, Mr. Menichini vuole portare a casa i 3 punti. Sostituisce Carlini e Rossi per Tolomello e Tartaglia. Poi a scadere di tempo succede praticamente di tutto. Al 43’ Del Sole dalla distanza impegna Alia in una non facile parata e nei primi due minuti di extra time ancora Del Sole mandato in velocità viene messo giù in area di rigore da capitan Parlati. Espulsione diretta e calcio di rigore. Sul dischetto si porta Emmauso ma Alia intuisce e para. Manca un solo minuto al fischio finale su un azione di contropiede rossoblù il tiro di Emmauso viene sporcato da Belloni e finisce in rete. Nonostante le proteste degli avversari che ritengono la posizione dell’attaccante argentino