SCUOLA, RITORNO TRA I BANCHI ANCHE A POTENZA
Primo suono della campanella per oltre 70 mila studenti lucani, un nuovo inizio per un ritorno alla normalità
Ha ufficialmente preso il via il nuovo anno scolastico in Basilicata. Poco più di 70 mila (70.704 per la precisione) gli studenti lucani che sono ritornati tra i banchi di scuola. 1.614 in meno rispetto ad un anno fa. La prima campanella è suonata poche ore fa per 4.080 classi, 15 in meno rispetto a 12 mesi fa.
L’Ufficio scolastico regionale in preparazione di questo nuovo anno ha effettuato in queste settimane 418 nomine in ruolo di docenti e assegnato 1.111 supplenze annuali, di queste ultime il 33% sono sul sostegno. Quanto al personale Ata, sono state effettuate 104 assunzioni e assegnati 265 contratti a tempo determinato. Sono questi i dati che caratterizzano un ritorno in classe nelle scuole lucane, un momento di grande importanza per le studentesse e gli studenti, che tornano in aula in presenza per un anno scolastico finalmente normale, dopo le note restrizioni degli ultimi due anni e mezzo fortemente condizionati dalla pandemia.
E dalla mascherina alla Dad il rientro a scuola prevede nuove regole anti-Covid.
Per quanto riguarda l’utilizzo di dispositivi di protezione, la scelta per docenti e alunni sarà esclusivamente individuale, ma la mascherina sarà utilizzata dal personale a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19. Regole diverse anche per quanto riguarda la gestione dei casi di positività: chi risulta positivo viene soltanto sottoposto all’isolamento e può in seguito rientrare a scuola dopo il tampone negativo. Mentre è consentita la permanenza in classe degli alunni con sintomi respiratori di lieve entità, ma senza febbre. In quel caso, però, bisognerà indossare la mascherina fino alla scomparsa dei sintomi. Gli alunni positivi costretti a rimanere a casa, non potranno più fare ricorso alla Dad e salteranno, quindi, i giorni di lezione.
Resta il fatto, che per gli studenti lucani tornare a scuola sarà un nuovo inizio, pieno di speranza, il ritorno a una nuova normalità. Agli adulti, agli insegnanti e al personale scolastico il compito di accompagnarli in questo cammino.
